Dico… a ciascuno di voi che non
abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un
concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno.
Romani
12:3
Un
concetto sobrio
Per un servitore del Signore è
una pessima cosa ritenersi indispensabile. Questa convinzione può derivare solo
da un alto concetto di se stesso. È salutare, per salvarci dall’orgoglio,
essere coscienti che, se fossimo chiamati ad abbandonare il nostro servizio,
Dio lo potrà proseguire per mezzo di altri.
Non per questo dobbiamo prendere
alla leggera il servizio che il nostro Signore, nella sua grazia, potrebbe
averci affidato. Anzi, più lo apprezzeremo, pregando intensamente per ottenere
sapienza, grazia e potenza, più lo compiremo con diligenza e fedeltà.
Facciamo attenzione alle “opere
buone che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo”
(Efesini 2:10). Procediamo nella nostra strada con fedeltà e speranza; se il
Signore riterrà di farci provare la sofferenza, non dobbiamo cercare di
sfuggire al fuoco del divino “raffinatore” che ci purifica (Malachia 3:3). Il
campo del nostro servizio può essere limitato ed umile, ma se è lì che Dio ci
vuole, lì dobbiamo operare.