Badate
di non rifiutarvi d’ascoltare colui che parla… dal cielo.
Ebrei 12:25
Vi
supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio.
2 Corinzi 5:20
L’avvertimento trascurato
Il
Titanic sembrava costruito per essere una sfida a Dio. Si diceva che poteva
affrontare il mare più scatenato, che era inaffondabile. Era lungo 268 metri e
le sue 29 caldaie gli assicuravano una velocità di 40 chilometri all’ora. La
traversata dell’Atlantico sarebbe stata una festa per i suoi 1300 passeggeri,
serviti da oltre 800 membri d’equipaggio. Non si sarebbe smesso di cantare e di
danzare. Si era pensato a tutto, eccetto che all’onore di Dio, padrone
dell’universo!
Il
capitano era stato avvisato che si sarebbero incontrati degli iceberg sulla rotta, ma, sicuro di sé e
della sua nave, non tenne conto di quegli avvertimenti. Quando l’iceberg fu
avvistato, la manovra disperata compiuta per evitarlo non fece altro che
spingere la fiancata destra del transatlantico a sfregare contro l’iceberg e si
aprì uno grosso squarcio! Persuaso che la nave non potesse affondare, il
capitano tardò a dare l’ordine di evacuazione. Molti passeggeri non volevano
abbandonare lo sfarzo dei saloni, e quando l’ordine fu dato, non ci furono più
né lo spazio né il tempo necessari per l’evacuazione di tutti i passeggeri e
dell’equipaggio. Quella notte del 14 aprile 1912 perirono più di 1500 persone.
Anche
oggi Dio avverte gli uomini che il giudizio è pronunciato su tutti coloro che
rifiutano la salvezza che Egli offre. Non tardate a riconoscere la vostra colpevolezza davanti a Dio, credete al suo perdono! Il sacrificio di Gesù Cristo ha cancellato
i peccati di tutti coloro che confidano in lui. “Il vangelo è potenza di
Dio per la salvezza di chiunque crede” (Romani 1:16).