Dio
non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una
città.
Ebrei 11:16
I
giudici sono stabiliti per i beffardi.
Proverbi 19:29
Dove dimora Dio?
Una
tenda eretta nel deserto, poi un tempio magnifico costruito a Gerusalemme; tali
erano le dimore in cui Dio abitava in mezzo al suo popolo.
Ma
quella non era la sua “casa”. L’apostolo Paolo dirà che egli “abita una luce
inaccessibile” (1 Timoteo 6:16). Per designarla, Gesù usa un’altra espressione:
la “casa del Padre mio” (Giovanni 14:2). Egli la conosce molto bene, perché è
la sua dimora da sempre. Là egli faceva le delizie del suo Dio ed era
eternamente nella gioia davanti a lui; e si rallegrava “nella parte abitabile
della sua terra” (Proverbi 8:30,31). Vedeva già la terra abitata da uomini
peccatori e perduti, ma che Egli avrebbe salvato e messo in grado di abitare
nella casa di suo Padre. Ai suoi discepoli aveva detto: “Nella casa del Padre
mio… io vado a prepararvi un luogo”.
Che
disegno meraviglioso! Esso va ben oltre a ciò che esprimeva un tempo Anna,
madre del profeta Samuele: “L’Eterno… alza i miseri dalla polvere… per farli
eredi di un trono di gloria” (1 Samuele 2:8). È la casa del Dio beato, in cui
tutte le sue caratteristiche di pace, amore, santità verranno gustate. Il Padre ama il Figlio che, da parte
sua, l’ha perfettamente glorificato;
il Figlio ama il Padre, e i riscattati sono amati dal Padre e dal
Figlio e cantano un cantico nuovo a loro lode.
Nella
casa del Padre c’è un posto riservato a te. Accetterai di occuparlo?