Non rifiutare un beneficio a chi vi ha diritto,
quando è in tuo potere farlo.
Proverbi
3:27
Dare
a chi è dovuto
Ecco
un principio importante sia dal punto di vista materiale che spirituale: se
siamo in debito con qualcuno, non dovremmo sentirci a posto finché non abbiamo
assolto il nostro obbligo. Se ci sono i mezzi, non siamo autorizzati a
trascurare o rinviare il pagamento. Facciamo attenzione a quanto è scritto in
Romani 13:8: “Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli
altri”.
Ora,
se siamo a conoscenza di qualcuno che è costretto a chiedere un aiuto economico
e se abbiamo la possibilità di provvedere, non dovremmo rimandare “sine die”,
ma agire con sollecitudine e amore. Vi sono persone non credenti che di buon
grado e con gentilezza soddisfano i bisogni di chi è in gravi difficoltà.
Quanto più i veri cristiani dovrebbero essere pronti a fare questo.
Ma
come regolarci di fronte ai bisogni spirituali, ancora più importanti? In
qualche misura, possiamo essere di aiuto anche in questo campo. Siamo pronti a parlare di Cristo, a dire loro
che ha dato se stesso sulla croce come sacrificio per portare la salvezza a
tutti coloro che credono in lui come Salvatore? E siamo pronti a portare con
gioia aiuto ed incoraggiamento a quelli
che già conoscono il Signore?
In
altre parole, siamo disposti a fare il lavoro di evangelisti per quelli che vanno verso la perdizione eterna, e il
lavoro di pastori in favore delle
pecore di Cristo?
L. M. Grant