Davide…
incaricò gli scalpellini di lavorare le pietre da taglio per la costruzione
della casa di Dio.
1 Cronache 22:2
Dice
l’Eterno. “Ecco, quel che l’argilla è in mano al vasaio, voi lo siete in mano
mia”.
Geremia 18:6
Le mani del Maestro
Quando
si osserva un vasaio prendere una massa informe di argilla, porla su un tornio
e, qualche minuto più tardi portare a termine un vaso dalle forme eleganti, si
rimane meravigliati davanti a una tale capacità creativa. L’artista immagina
ciò che deve creare già quando prepara il materiale che deve lavorare. Ha una
visione chiara di ciò che vuole ottenere. Lo scultore sa ciò che deve togliere,
raschiare, levigare, e quali utensili utilizzare per raggiungere il risultato
previsto. Nella Bibbia, Dio si paragona a un vasaio nel suo comportamento verso
il suo popolo, un vasaio che lavora l’argilla per farne un vaso che gli piace;
e i credenti sono anche paragonati a pietre viventi, che Dio lavora per
metterle al posto giusto nella casa spirituale che sta costruendo. Così ogni
figlio di Dio è come un blocco d’argilla o di marmo nella mano del divino
Creatore. Meglio di qualsiasi artista, il Signore, nelle cui mani riposa
fiducioso ogni credente, sa come deve lavorare. Ciascuno è un pezzo unico. Il
divino Scultore conosce la natura dei suoi figli, e impiega il tempo che ci
vuole e gli strumenti necessari per compiere la sua opera.
Cristiani,
stiamo certi che tutte le circostanze che attraversiamo sono nella mano del
Maestro, e sono utili per renderci sempre più simili a Cristo. Con questa
consapevolezza guarderemo con occhi diversi ciò che accade nella nostra vita.