Cristo
Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato.
Romani 8:34
Gesù,
che è stato crocifisso… non è qui, perché è risuscitato come aveva detto.
Matteo 28:5-6
Il mattino
della risurrezione di Cristo
Matteo 28; Marco 16
Com’erano
tristi coloro che avevano amato e seguito Gesù, il loro Maestro! Era stato
inchiodato su una croce e Giuseppe d’Arimatea aveva ottenuto da Pilato il
permesso di prendersi cura del corpo del crocifisso. Egli lo aveva avvolto in
un lenzuolo e lo aveva deposto in una tomba scavata nella roccia. Una grande
pietra ne chiudeva l’apertura, una pietra sigillata. Dei soldati romani
montavano la guardia.
Il
mattino del primo giorno della settimana, alcune donne vogliono onorare
un’ultima volta il loro Signore e si dirigono verso il sepolcro per ungere il
corpo di Gesù. Sono preoccupate: chi avrebbe rotolato la grande pietra?
Stupore! la pietra è stata rotolata e il sepolcro è vuoto! Un angelo rivolge
loro queste parole: “Non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato
crocifisso. Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto” (Matteo
28:5-6). Una grande gioia prende il posto del timore che angosciava quelle
donne! Esse corrono ad annunciare ai discepoli che Gesù è risuscitato ed è vivente!
La
sera di quel medesimo giorno, Gesù stesso appare ai discepoli ancora timorosi.
In seguito sarà visto da più di cinquecento persone in una volta.
Per
la storia dell’umanità è stata l’alba di un nuovo giorno: Gesù Cristo ha
trionfato sulla morte. E anche oggi questa vittoria senza precedenti porta, a
tutti coloro che hanno fede nell’opera
della croce, la salvezza, la pace del cuore e la straordinaria speranza della risurrezione del loro
corpo.