Le sue qualità invisibili, la sua
eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo,
essendo percepite per mezzo delle opere sue.
Romani
1:20
(Gesù
disse:) “Eppure non
volete venire a me”.
La conversazione del barbiere non
era particolarmente interessante; il suo cliente la trovava banale ed era
stanco di ascoltarlo. Ma poi il barbiere si mise a parlare di cose più serie.
– Quando penso a tutti i delitti,
gli attentati e le guerre che si moltiplicano, dico tra me: “Non c’è Dio”. Se
ci fosse un Dio non si vedrebbero queste cose.
Il cliente ascolta con
attenzione, ma non risponde. Però, uscendo, incontra uno dai capelli lunghi e
dalla barba incolta. Allora torna dal barbiere e gli dice:
– Non esistono barbieri.
– E io chi sono? Non sono forse
un barbiere?
– Se esistessero i barbieri, non
ci sarebbero uomini dai capelli lunghi e dalla barba incolta.
– No, i barbieri ci sono, ma
alcune persone li ignorano.
– Così come altri dicono che Dio
non c’è e si rifiutano di credere in lui. Lei non è forse uno di quelli?
La Bibbia definisce “stolto” chi
nega l’esistenza di Dio (Salmo 14:1), e afferma che l’uomo è “inescusabile” se
non riconosce Dio nelle meraviglie del creato (Romani 1:20). Ma, soprattutto, ci
fa sapere che Dio si è rivelato all’uomo dando il suo unico Figlio, Gesù
Cristo, per mezzo del quale ha fatto conoscere il suo amore: “Dio mostra
il proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori,
Cristo è morto per noi” (Romani 5:8).