Vi abbiamo fatto conoscere la
potenza e la venuta del nostro Signore Gesù Cristo, non perché siamo andati
dietro a favole abilmente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari
della sua maestà.
2 Pietro
1:16
Se sapete queste cose, siete
beati se le fate.
Giovanni
13:17
Realtà o
costruzione intellettuale?
Un giorno, un predicatore della
Parola di Dio incontrò un noto attore e gli chiese il motivo del suo successo,
mentre lui, annunciando il Vangelo, ne aveva così poco. L’attore gli rispose: “La
differenza tra noi due sta nel fatto che io presento le cose irreali come se
fossero vere, e lei presenta delle cose vere, però come se fossero irreali”.
Questa risposta piuttosto
impertinente fece comunque riflettere il predicatore, e può mettere in
questione anche noi.
- Per noi, è una realtà che Dio è
il Creatore di tutto e il Padrone dell’universo? Se crediamo questo, il degrado
della natura e della nostra società che ha abbandonato Dio non devono angosciarci
oltremodo. Anche se è l’uomo il colpevole, resta il fatto che tutto è sotto
il controllo di Dio. E Dio, quando lo riterrà opportuno, interverrà.
- Per noi, è una realtà che
quelli che non conoscono Gesù come loro Salvatore andranno all’inferno? Se lo
crediamo, questo deve motivarci per annunciare il Vangelo a chi ancora
non lo conosce.
- Per noi è una realtà l’amore
infinito di Dio come la Bibbia ce lo presenta? Se sì, questa certezza scaccia
le nostre paure e ridimensiona le nostre preoccupazioni.
- Per noi è una realtà la
promessa che il Signore ha fatto di venire a prendere i suoi per introdurli nel
suo cielo di gloria? Se lo crediamo, daremo meno valore alle ricchezze della
terra e lo aspetteremo con maggior fervore.