Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

venerdì 6 settembre 2019

06 settembre


Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno, senza gozzoviglie e ubriachezze; senza immoralità e dissolutezza; senza contese e gelosie; ma rivestitevi del nostro Signore Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne i desideri.
Romani 13:13-14

Come in pieno giorno

Il buio è complice di tante cattive azioni; la luce, invece, consente a tutti di vedere. Noi credenti dobbiamo comportarci come di giorno, senza sotterfugi, senza nulla da nascondere, “onestamente”, senza timore di essere giudicati. Ai tempi dell’apostolo Paolo i peccati peggiori venivano commessi di notte, di nascosto; ma oggi c'è una tale immoralità che molti peccati vengono commessi in pieno giorno, alla vista di tutti, dati in spettacolo a piccoli e grandi. Quanto è serio il nostro impegno di credenti in tempi così difficili!
Due cose dobbiamo fare:
1. Rivestirci di Cristo, della fede in Lui, come di una corazza, per essere protetti dagli attacchi del nemico; ma anche rivestirci dei suoi caratteri e impegnarci ad agire come Lui, che è il nostro modello, sebbene non riusciremo mai ad imitarlo pienamente. Il credente ha “spogliato l'uomo vecchio con le sue opere” e ha “rivestito il nuovo che si va rinnovando in conoscenza a immagine di Colui che l'ha creato” (Colossesi 3:10). Dobbiamo dimostrare che Cristo vive in noi, che la nostra nuova personalità in Lui ha trasformato tutta la nostra vita, sotto ogni aspetto.
2. Non soddisfare le richieste della nostra carne. "Fate dunque morire ciò che in voi è terreno" (Colossesi 3:5). Il termine “far morire”, qui, significa “necrotizzare”, cioè portare alla morte per mancanza di nutrimento. Se non “nutriamo” le nostre passioni, se non le assecondiamo, saremo vincitori sui nostri nemici: sulla nostra carne, sul mondo, e su Satana.