Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

martedì 4 febbraio 2020

04 febbraio


Gli apostoli, con grande potenza, rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù; e grande grazia era sopra tutti loro.
Atti 4:33

Colui che risuscitò il Signore Gesù, risusciterà anche noi con Gesù.
2 Corinzi 4:14

Delle vite trasformate

Qual era lo stato d’animo dei discepoli di Gesù?
– Al momento del Suo arresto e della Sua morte, tutti lo avevano lasciato ed erano fuggiti; Pietro aveva negato di conoscerlo (Matteo 26:56, 70-74).
– Quando le donne, di ritorno dalla tomba vuota, annunciano la Sua risurrezione, essi sono scettici e tristi (Luca 24:11, 17).
– Quando appare a molti di loro, alcuni dubitano (Matteo 28:17).
Ma la domenica di Pentecoste i discepoli sono ripieni di Spirito Santo. E che contrasto! Essi proclamano con forza e coraggio alle folle e ai capi religiosi il messaggio dell’Evangelo. Risultato: migliaia di persone si pentono e credono (Atti 2:41; 4:4), e a loro volta si mettono a proclamare il lieto messaggio della salvezza per chi crede.
Cos’è che ha dato loro questo ardimento, questa forza che li ha resi capaci di sopportare l’arresto, la prigione, le battiture e persino il sacrificio della loro vita? Cos’è che ha trasformato un fariseo persecutore, Saulo da Tarso, nel fervente apostolo Paolo? È la certezza che Gesù Cristo aveva trionfato sulla morte, che era risorto! A tutti quelli che avevano creduto all’opera della croce, questa vittoria portava la salvezza, la pace del cuore, la forza e la straordinaria speranza della risurrezione del loro corpo, al di là della vita terrena.
Venti secoli dopo, noi cristiani continuiamo a proclamare questa “buona notizia”.