Dio è luce.
Dio è amore.
1 Giovanni 1:5; 4:8
Nessuno ha mai visto Dio; l’unigenito
Figlio, che è nel seno del Padre, è quello che l’ha fatto conoscere.
Giovanni 1:18
Conoscere Dio
La creazione ci fa comprendere l’esistenza
di Dio. Lo fa in modo tanto evidente da rendere non scusabili quelli che
rifiutano di riconoscere che c’è voluto un Architetto e un Artefice per
concepire e realizzare una tale opera (Romani 1:20).
Ma c’è differenza fra sapere che Dio esiste
e conoscerlo. Per conoscere Dio, ci vuole più dell’intelligenza e della
sapienza umana, perché “l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di
Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono
essere giudicate spiritualmente” (1 Corinzi 2:14). Bisogna che sia Dio a
rivelare agli uomini le proprie caratteristiche in modo che questi riescano a
comprenderle. E lo ha fatto tramite la Bibbia e soprattutto il Suo Figlio Gesù
Cristo. E’ Lui che ha messo in evidenza due caratteristiche essenziali di Dio: la luce, che rivela il peccato che è in
me, e l’amore che vuole cancellarlo.
Conoscere Dio significa aver fatto personalmente l’esperienza della luce che
svela il peccato e dell’amore che perdona i peccatori che si pentono.
L’esperienza del malfattore crocifisso
accanto al Signore illustra bene tutto questo: una freccia penetra nella sua
coscienza e lui si riconosce colpevole, e lo confessa. E subito sente dalla
bocca del Signore la risposta della grazia: “Oggi tu sarai con me in paradiso”
(Luca 23:39-43).
Se credi in Dio
ma ancora non lo conosci, leggi la Bibbia con umiltà ed Egli si farà conoscere.
Ma incomincia subito, prima che sia troppo tardi!