Così parla il SIGNORE: “Maledetto l’uomo
che confida nell’uomo… e il cui cuore si allontana dal SIGNORE!”
Geremia 17:5
Gesù rispose e disse loro: “Abbiate fede in
Dio!”
Marco 11:22
Credere nell’uomo?
È possibile
essere, come sosteneva un celebre filosofo, “un incorreggibile ottimista che
continua ad avere fiducia nell’uomo, nelle sue capacità di evolversi e di
diventare migliore”? Il 20° secolo detiene il record di conflitti mondiali
della storia; forse che il 21° vedrà gli uomini distribuire equamente le
ricchezze, venire incontro ai bisognosi, dare nutrimento e vestiario ai bambini
di tutto il mondo, permettere loro di andare a scuola e di sentirsi protetti?
Cesseranno le violenze, l’egoismo, l’immoralità?
Nessuno che ascolti i media o legga i giornali può farsi illusioni e stare tranquillo. La
Parola di Dio è molto chiara: “Sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi
difficili; perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi,
superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori… amanti del piacere anziché di Dio”
(2 Timoteo 3:1, 2). “Voi udrete parlare di guerre e di rumori di guerre… perché
nazione insorgerà contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie,
pestilenze e terremoti in vari luoghi” (Matteo 24:6, 7).
Non facciamoci illusioni. Il mondo, a causa
del suo rifiuto di Dio, andrà di male in peggio fino al tempo dei Suoi giudizi.
Le promesse di pace, di benessere e di
gioia che Dio fa sono per l’anima del credente
e si prolungano, dopo la morte, nell’eternità. Esse si basano sul sacrificio di
Cristo alla croce, sul perdono dei peccati, sul libero accesso alla presenza di
Dio grazie alla fede in Lui.
Lettore, non ti preoccupare degli
avvenimenti. La salvezza della tua anima vale infinitamente di più di tutti i
beni di questo mondo!