Il Signore ha detto: “… Questo popolo si avvicina a me con la bocca e mi onora con le labbra,
mentre il suo cuore è lontano da me… la saggezza dei suoi saggi perirà e l’intelligenza dei suoi
intelligenti sparirà”.
Isaia 29:13-14.
Autenticità
Assistere a dei concerti o ascoltare un violinista che suona, non ha mai fatto di nessuno un
musicista. Seguire un campionato di sci non ha mai fatto diventare sciatore neppure lo
spettatore più attento. Leggere il menu di un ristorante non ha mai saziato nessuno!
Così, assistere a delle funzioni religiose non ha mai fatto di nessuno un vero cristiano.
Contrariamente a come molti pensano, il cristiano non è semplicemente qualcuno che
aderisce alla religione cristiana. Essere scritti sul registro di una chiesa può dare l’illusione di
essere cristiani, ma non è così se non c’è una relazione personale con Dio.
Non basta esercitare con zelo delle attività in ambienti religiosi per avere la vita di Dio. Non è
da ciò che appare esteriormente o da ciò che si fa che si è dei cristiani autentici. Occorre una
fede convinta e sincera, legata a un profondo esercizio interiore del cuore e della
coscienza. È una decisione che tocca l’intimo della personalità. La Bibbia riconosce come
cristiani tutti quelli che accettano le dichiarazioni di Dio sul loro stato di peccatori lontani da
Dio, e che confidano in Gesù Cristo, morto sulla croce per salvarli. Questi sono “di Cristo” e
conoscono Dio come Padre. Hanno il desiderio di piacergli, come dei bambini che amano il
loro papà; e sanno che, dopo la vita sulla terra, il Signore li prenderà presso di Sé nel cielo.
Tu sei cristiano di nome o un cristiano autentico?