La parola del SIGNORE mi
fu rivolta in questi termini: “Geremia, che cosa vedi?”. Io risposi: “Vedo un
ramo di mandorlo”. E Il SIGNORE mi
disse: “Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per mandarla ad
effetto”.
Geremia 1:11-12
I mandorli in fiore
Nei paesi mediterranei spesso i mandorli
fioriscono quando è ancora inverno. In pochi giorni, i loro rami nudi si ricoprono
di fiori… bella promessa di primavera!
Il termine ebraico che significa mandorlo
ha la stessa radice del termine “vigilare”; è “l’albero che vigila” perché è il
primo a fiorire. Dio si è servito di questa immagine del mandorlo per
incoraggiare il giovane profeta Geremia e annunciargli che la Sua Parola si
adempierà.
Come il fiore del mandorlo è fragile sul
finire dell’inverno, così le promesse di Dio potrebbero sembrare aleatorie in
questo mondo duro e freddo. Tuttavia esse si compiranno. “La fede è certezza di
cose che si sperano”. Ad alcuni potrebbe sembrare follia, ma la fede non si
ferma alle cose visibili perché ha fiducia in Dio e nella Sua Parola. La fede è
“dimostrazione di realtà che non si vedono” (Ebrei 11:1).
Se la tua fede è fredda e desolata come un
giorno d’inverno, riconosci davanti a Dio che hai bisogno di Lui. Egli ti ama
fino al punto di aver donato il Suo Figlio per salvarti. Per chi ha fiducia in
Lui, le promesse divine si realizzano: “Tutte le cose sono diventate nuove” (2
Corinzi 5:17). La pace, la gioia,
l’amore divino sono versati nel cuore del credente e, come una fioritura
primaverile, scaturiscono in bontà e
mansuetudine verso gli altri. “Quelli che sono piantati nella casa del SIGNORE
fioriranno nei cortili del nostro Dio” (Salmo 92:13).
“Perseverate nella fede, fondati e saldi e
senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo” (Colossesi 1:23).