Possiamo dire con piena fiducia: “Il
Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l’uomo?”
Ebrei 13:6
Passaporto per la
tranquillità
Il sindaco di una città francese ha
distribuito gratuitamente a tutti i concittadini un libretto intitolato
“Passaporto per la tranquillità”, che dà dei consigli su come comportarsi in
caso di eccessiva calura, d’incendio o di aggressione, e suggerisce dei
semplici accorgimenti per prevenire scippi, raggiri e furti nelle abitazioni e nei
veicoli.
Quel libretto può essere certamente utile
in molte situazioni della vita quotidiana, ma io vorrei proporvi un altro
“passaporto per la tranquillità” che molti veri cristiani hanno già
sperimentato. Questo “documento” è consegnato da Dio stesso: è il Suo perdono, che Egli concede – non
ci stanchiamo di dirlo – a tutti quelli che mettono la loro fiducia in Gesù
Cristo.
È il tuo caso, lettore? Se puoi rispondere
“sì”, allora Dio si fa carico di te, completamente. Egli ti dice: “Non temere perché io ti ho riscattato,
ti ho chiamato per nome; tu sei mio!... Non temere, perché io sono con te”
(Isaia 43:1, 5).
Come possiamo essere inquieti se
realizziamo queste promesse del Dio sovrano, che ci ama e vuole occuparsi di
noi? Nessun dettaglio della nostra vita lo lascia indifferente. Egli ci invita
a parlargli di tutto ciò che ci preoccupa: “In ogni cosa fate conoscere le
vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da
ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i
vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù” (Filippesi 4:7). “Chi mi
ascolta starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di nessun male”
(Proverbi 1:33).