Socrate diceva “conosci te stesso”. L'uomo moderno nella sua ricerca di conoscenza di se stesso è afflitto da perplessità maggiori di quelle dei filosofi del passato.
Alcuni anni fa l'uomo cominciò a pensare di poter governare il mondo con le sue conquiste scientifiche, mettendo Dio da una parte. Nietzsche asserì che Dio è morto nel diciannovesimo secolo.
Le prodigiose manifestazioni di male esistenti nella società industriali, e la violenza, la distruzione prodotta dalle continue guerre, hanno sconvolto il mito dell'innata bontà dell'uomo.
Pur avendo ottenuto mirabolanti successi nel campo scientifico, egli ha compiuto scarsissimi progressi nella conoscenza di se stesso.
Cosa desideriamo?
Il desiderio: chi non lo conosce? Questo concetto racchiude in sé una moltitudine di speranze e aspettative. Il desiderio è una smania profonda per qualcuno o per qualcosa che amiamo, è la voglia che i nostri sogni siano esauditi e le nostre necessità soddisfatte.
Se fossero i beni materiali a placare realmente i nostri desideri, nel mondo occidentale dovrebbero esserci tante persone pienamente appagate! Il mercato offre numerose opzioni: vestirsi alla moda, arredamenti sontuosi, fotocamere digitali, prodotti di bellezza, viaggi e persino corsi di auto-realizzazione. Noi abbiamo tutto. Ma tali cose, mantengono realmente quello che promettono? Fanno diventare effettivamente la nostra vita più completa?
Stando alle statistiche dell’istituto mondiale della salute, le depressioni, che al momento occupano il quarto posto fra le malattie più diffuse, giungeranno al secondo posto nei prossimi vent’anni. Nonostante la ricchezza materiale, non ci siamo avvicinati alla felicità perché ciò che desideriamo, a quanto pare, non sta lì.
«Nel cuore di ogni essere umano c’è un vuoto», diceva il famoso matematico e fisico francese Blaise Pascal. L’affermazione di Pascal esprime ciò che tanti osservano o vivono in prima persona. Ma perché avviene? Come si può colmare questo vuoto? Pascal, dal canto suo, non è rimasto in debito per quel che concerne la risposta e continua dicendo: «Nel cuore di ogni essere umano si trova un vuoto che solo Dio può riempire».
C'è un solo libro che fornisce una risposta adeguata e questo è la Bibbia. La natura ed il destino dell'uomo sono rivelati nelle Scritture e questo stesso Libro contiene il messaggio che Dio rivolge a tutti uomini, è un Dio che invita, un Dio che accoglie, un Dio che ama e spegne la sete dei cuori.
Abbiamo un bell'esempio di questo nel dialogo fra il Signore Gesù e la Samaritana.
“Gesù le rispose: Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva...Chiunque beve di quest'acqua (del pozzo) avrà sete di nuovo; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna” Giovanni 4:10-14.