Gestione del tempo
«Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Questo h popolo dice: “Non è ancora venuto il tempo in cui si deve ricostruire la casa del SIGNORE”». Per questo la parola del SIGNORE fu rivolta loro per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini: «Vi sembra questo il momento di abitare nelle vostre case ben rivestite di legno, mentre questo tempio è in rovina?» (Aggeo 1:2-4).
Mentre leggiamo questi versetti è bene fare alcune considerazioni sulla nostra vita, sul tempo che abbiamo a disposizione e su come lo impieghiamo. Cosa ne stiamo facendo del tempo che Dio ci concede su questa terra? Il popolo di Israele rivestiva di legno le proprie case. Ognuno era occupato della sua casa, della sua vita, senza curarsi della casa di Dio.
E noi? In che modo utilizziamo le nostre giornate? Dio ci mostra chiaramente che c’è tanto da fare per Lui, per la Sua casa, per i suoi, se solo decidessimo di usare il tempo nel modo corretto.
Il tempo – un dono
Il tempo che il Signore ci dà è un dono.
Lo stesso dono è affidato a ciascuno di noi in varia misura.
“Ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre degli astri luminosi” (Giacomo 1:17). Tutto ciò che Dio dà è buono e perfetto, è una benedizione.
Il tempo perso non si recupera e ricordiamoci che tutto ciò che Dio dà è legato ad una responsabilità. Un giorno ci verrà chiesto: cosa ne hai fatto del tempo che ti ho dato?
Hai mai ringraziato Dio per il tempo che ti dà?
Un tempo limitato
Il tempo che Dio ci ha dato è limitato. Il domani non ci appartiene.
“Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori” (Ebrei 3:7-8). Ci viene dato del tempo per essere salvati. In Genesi 19:15-22, un uomo (Lot) era titubante, esitava nonostante il giudizio sulla città in cui abitava fosse vicino e venisse spronato a fare la scelta di salvarsi la vita. Anche il giudizio su questo mondo è vicino, approfittiamo di questo tempo di grazia per ravvederci ed essere salvati.
Ecclesiaste 3:1-8 ci dice che c’è un tempo per ogni cosa. Non sai cosa ti riserva il futuro. Un giorno, forse domani, sarà il momento di lasciar andare tutto ciò che hai ottenuto e accumulato. Considera bene le tue vie, perché la nostra vita “passa presto, e noi ce ne voliam via.” (Salmo 90:10).
È tempo di comunicare con Dio
Ogni giorno abbiamo tempo per comunicare con Dio.
Oggi viviamo in un mondo di “comunicazione” di ogni tipo. A scuola, al lavoro, a casa, tutti sono impegnati a controllare i loro messaggi, le loro conversazioni in ogni momento. Non hai ricevuto un messaggio oggi? Forse ti stai dicendo “nessuno pensa a me”? Ma Dio ti ama e desidera parlare con te.
«… Ma tu férmati, e ti farò udire la parola di Dio» (1 Samuele 9:27). Fermati ora perché Dio vuole parlarti!
“Maria… sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.” (Luca 10:39) È come se si fosse detta: “Non c’è niente di più importante da fare che ascoltare ciò che ha da dirmi”.
Dobbiamo fare delle scelte. Viviamo in un mondo in cui tutti sono troppo impegnati. Il nemico ci tiene costantemente occupati per impedire la nostra comunicazione con Dio.
Non lasciamoci derubare del nostro tempo con Dio.
Il giovane Samuele può essere un esempio per noi nel modo in cui ha comunicato con Dio. Dio voleva
parlargli: “Il Signore chiamò Samuele” (1 Samuele 3:4).
Nota la bella risposta di Samuele (v.10):
“Parla… “: Mette da parte tutto il resto.
“… poiché il tuo servo ascolta”: si applica ad avere un buon atteggiamento.
Per noi quale mezzo migliore per comunicare con Dio se non la preghiera? Romani 12:12 ci dice di essere “perseveranti nella preghiera”, ci invita ad avere continuità nel nostro conversare con Dio, a trovare ogni giorno il tempo per farlo.
È tempo di lavorare per Dio
Dio ti dà del tempo per lavorare per Lui.
“Chiamati a sé dieci suoi servi, diede loro dieci mine e disse loro: «Fatele fruttare fino al mio ritorno.»” (Luca 19:13).
Abbiamo già sottolineato come il tempo che abbiamo sia un dono di Dio il quale ci dice di farlo fruttare.
“Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore” (1 Corinzi 15:58).
Ecco un modo per far fruttare il nostro tempo: essere abbondanti nell’opera del Signore! Non sarà tempo sprecato!
Sappiamo abbondare nell’opera del Signore?
“Fin dal mattino semina la tua semenza e la sera non dar posa alle tue mani; poiché tu non sai quale dei due lavori riuscirà meglio: se questo o quello, o se ambedue saranno ugualmente buoni.” (Ecclesiaste 11:6)
“Comportatevi con saggezza verso quelli di fuori, ricuperando il tempo.” (Colossesi 4:5).
Cogliere le occasioni, è questo che significa “ricuperando il tempo”.
“Predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. ” (2 Timoteo 4:2).
Si tratta di non aspettare un’occasione particolare, Dio ci concede molte occasioni per condividere la Parola di Dio. Mettiamoci al lavoro!
Due modi sbagliati per usare il tuo tempo
Pigrizia
Hai energia e tempo ma li sprechi in cose vane. “Va’, pigro, alla formica;
considera il suo fare e diventa saggio!» (Proverbi 6:6). Come le formiche dovremmo essere laboriosi in quelle attività che sono veramente utili e che hanno una valenza eterna.
Eccessiva occupazione
Siamo tutti in pericolo di riempire la nostra vita di troppe cose.
Perché vai in palestra cinque volte a settimana? Perché passi tutte le serate a guardare serie tv?
“Nessuno, prestando servizio come soldato, s’immischia nelle faccende della vita, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato.” (2 Timoteo 2:4).
Sono troppo giovane, troppo vecchio, troppo stanco, troppo occupato, quante scuse possiamo trovare! Se qualcosa è davvero importante per te, troverai sempre il tempo per farlo. E’ solo una questione di priorità.
Per illustrare questa questione delle priorità nella nostra vita, prendiamo come esempio tre contenitori pieni di biglie. I tre contenitori rappresentano tre aree importanti della nostra vita cristiana. Tutti noi abbiamo una vita professionale/scolastica – primo contenitore. Una vita sociale (amici, famiglia) – secondo contenitore. Il servizio per il Signore – terzo contenitore. Le biglie rappresentano il tempo che dedichiamo a ciascuna di queste aree.
Se il Signore e la Sua opera sono per noi la priorità, questo contenitore sarà più pieno degli altri due.
Conclusione
Come una moneta il tempo può essere speso per qualcosa di utile o per qualcosa di inutile. Il tempo è limitato, non ne abbiamo molto da spendere eppure siamo cosi propensi ad usarlo per ciò che non è duraturo invece di utilizzarlo per ciò che è eterno.
Un fratello in fede diceva: lasciamo ciò che non possiamo tenere per guadagnare ciò che non possiamo perdere.
Quindi, come usiamo il tempo di Dio sulla terra?