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domenica 15 settembre 2024

Pilato

Questo personaggio ha un posto molto singolare nella Scrittura. Tipifica tutti coloro che non si vogliono schierare apertamente, che cercano dei sotterfugi per evitare di scegliere o che delegano ad altri questa responsabilità. Esaminiamo, ora il personaggio nei suoi cinque punti.

Primo, Pilato era convinto che il Signore fosse innocente. Sapeva che gli era stato consegnato nelle mani per invidia “Perché egli sapeva che glielo avevano consegnato per invidia” Matteo 27:18. Per tre volte dichiarò pubblicamente che non trovava alcun motivo per condannarlo.

La ripetuta insistenza sull'innocenza del Signore Gesù è alla base del secondo punto. Egli voleva assolutamente evitare di condannarlo e nello stesso tempo voleva evitare di assolverlo (a motivo dei giudei). Come poteva conciliare queste posizioni così opposte? Ebbene, Pilato trovò una via di uscita. Avendo appreso che Egli era galileo e perciò sotto la giurisdizione di Erode, lo mandò da lui per il processo, sperando di trasferire ad Erode la responsabilità della decisione. Ma Erode lo rimandò indietro senza giudicarlo.

In terzo luogo, Pilato cercò delle soluzioni intermedie: “io dunque, dopo averlo castigato lo libererò” (Luca 23:16,22). Egli sperava che la folla sarebbe stata soddisfatta da una punizione inferiore dalla pena capitale ma anche questo piano fallì.

Tentò, come quarta opzione, di fare la cosa giusta (rilasciare il Signore) per una ragione diversa. Ricordando l'usanza secondo cui il procuratore, in occasione della Pasqua, concedeva l'amnistia a qualche prigioniero, spera che il popolo scegliesse il Signore Gesù. In questo caso egli lo avrebbe rilasciato per un atto di clemenza e non per un azione di giustizia.

In quinto luogo, Pilato cercò di affermare la sua innocenza. Prese dell'acqua e si lavò le mani davanti alla folla, dicendo: “io sono innocente del sangue di questo giusto” (Matteo 27:24). E poi, prima che le sue mani si asciugassero, consegnò il Signore perché fosse crocifisso. Le grida della folla ebbero il sopravvento. Il “pensiero” dei molti condizionò le sue azioni. 

Pilato sapeva della sua innocenza. Pilato delegò la decisione ad altri. Pilato cerco strade intermedie. Pilato optò per una scelta non di giustizia ed infine scelse di non scegliere, ma non si può rimanere neutrali davanti ad un fatto simile, la croce impone una scelta, o si è con Cristo o si è contro. 

Tu, che cosa hai scelto?