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giovedì 12 settembre 2024

Una storia raccontata

“Finché ho taciuto, le mie ossa si consumavano tra i lamenti che facevo tutto il giorno. Poiché giorno e notte la tua mano si appesantiva su di me, il mio vigore inaridiva come per arsura d'estate.” Salmo 32:3-4.

L'anima di Davide assomiglia al pero che avevo nell'orto durante il periodo invernale. Spoglio. Infruttuoso. Apparentemente morto.

La sua arpa pende silenziosa.

Davide complotta, Davide da ordini affinché un omicidio si compia.

Uria sepolto. Bat-Sceba sposata. La prima parte del versetto 27 (1 sam.11) potrebbe indurre il lettore a pensare ad un lieto fine “Bat-Sceba divenne sua moglie e gli partorì un figlio”. Passano nove mesi, il figlio nasce e potremmo concludere: Davide l'ha scampata.

Dio deve aver chiuso un occhio. Forse il caso è stato archiviato. No!

“Quello che Davide aveva fatto dispiacque all'Eterno”. 2 Samuele 11:27b.

Dio manda Natan. E il profeta invece di riferire direttamente i fatti, racconta a Davide una storia di un pover'uomo e della sua unica pecora. Davide si immedesima all'istante. 

Non fa nessuna fatica. Anche lui è stato pastore di greggi prima di guidare il popolo.

Anche lui a conosciuto la povertà. E' l'ultimogenito di una famiglia troppo povera per poter assumere un pastore. Natan racconta a Davide quanto questo povero pastore amasse la sua pecora, facendola dormire sul suo grembo e dandole da mangiare dal suo stesso piatto. Era tutto ciò che aveva.

Chissà quanti ricordi per Davide. Le sue pecore che aveva così tanto amato da mettere in gioco la sua vita per salvarle, strappandole dalle fauci del leone e dell'orso. (1 Samuele 17:34). Mentre Davide ascolta, ira sale dentro di lui. Come era possibile che qualcuno avesse compiuto un gesto simile?

“Davide si adirò moltissimo contro quell'uomo e disse a Natan: Com'è vero che il SIGNORE vive, colui che ha fatto questo merita la morte; e pagherà quattro volte il valore dell'agnellina, per aver fatto una cosa simile e non aver avuto pietà” 2 Samuele 12:5-6.

Oh, Davide. Non te lo aspettavi, Vero? Non hai notato nelle parole di Natan niente che avesse corrispondenza con le tue azioni? Ma ciò che più stupisce è che sei stato TU a emettere la sentenza.

Davide impallidisce ascoltando quelle parole: “Tu sei quell'uomo”. 2 Samuele 12:7.

Per Davide il ricco della storia meritava di essere messo a morte. Dio è più misericordioso.

Dinanzi alla confessione del suo peccato, perdona Davide. Non certo senza conseguenze. I nostri peccati possono avere delle conseguenze terrene in disciplina.

Poni i tuoi errori dinanzi al trono della misericordia di Dio e chiedi perdono per essi.