“Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi assomiglia. Assomiglia a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente, e ha posto il fondamento sulla roccia” Luca 6:47-48.
La piazza di Venezia è circondata da parecchi monumenti molto antichi. Il campanile è un'eccezione, lo si è dovuto ricostruire all'inizio del XX secolo, poiché un primo campanile era crollato nel 1902, mille anni dopo la sua costruzione. Era stato costruito sopra palafitte di legno immerse in una falda d'acqua sotterranea. Abbassandosi il livello di questa falda, le palafitte, esposte all'aria, sono marcite.
Ogni architetto conosce l'importanza di quella parte nascosta delle costruzioni che costituiscono le fondamenta. Dalla loro tenuta dipende la stabilità di tutto l'edificio. Ebbene, le palafitte del campanile ci fanno pensare al fondamento che serve da appoggio alle nostre vite. Sbagliare sulla scelta delle fondamenta è l'errore più grande che un uomo possa fare. Pensate, tanti anni di lavoro, tanti sforzi, giorni e giorni sotto il sole e sotto la pioggia, progetti e poi, finalmente, il campanile sembrava fatto. Si saranno rallegrati avranno fatto festa, si saranno compiaciuti: “ecco una magnifica opera che durerà nel tempo”.
No! Tutto è crollato.
Ah per il campanile si è potuto porre rimedio ma per l'uomo? Per chi ha scelto di condurre la propria vita senza Cristo che cosa avverrà? La risposta la troviamo nel versetto successivo: “la rovina di quella casa è stata grande” ver.49.
Non affidate la vostra vita ai consigli degli altri. Non siate attratti dall'apparente successo di alcuni. Apparentemente, molti, sembrano “costruire” bene, con del risultato, ma le loro fondamenta non sono durevoli. Il Signore, prima di questi versetti aveva detto: “Può un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?” ver.39.
Queste parole erano riferite ai conduttori del popolo d'Israele; essi non potevano evitare il fosso sulla loro strada. Alla fine del cammino di ogni uomo si trova una “fossa”, se non riceve Cristo, se i suoi occhi non vengono aperti per vedere dove finisce il proprio cammino, allora, cadrà nella “fossa” e la sua rovina sarà grande.