Su questa pietra
edificherò la mia chiesa.
Matteo 16:18
Essendo Cristo
Gesù stesso la pietra angolare, sulla quale l’edificio intero, ben collegato
insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore.
Efesini 2:20-21
Avete detto: chiesa?
Questo termine, nel linguaggio corrente,
indica sia un edificio, sia una comunità cristiana.
La parola “ekklesia” del Nuovo Testamento
è tradotta ora con chiesa, ora con assemblea. Ma ha un senso più esteso di
quello che le è attribuito generalmente. Infatti, la parola chiesa indica
innanzi tutto l'insieme di persone, viventi in un determinato momento sulla
terra, che hanno posto la loro fiducia in Gesù Cristo per essere salvate.
Chi la costruisce? Gesù stesso.ha detto:
"Io edificherò la mia chiesa”. Da chi è composta? Da tutti i veri
cristiani, “pietre viventi”, legate alla pietra di fondamento; e “nessuno può
porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù” (1 Corinzi
3:11).
Qual è la funzione di quelli che la
compongono? Adorare Dio ed essere suoi testimoni. “Anche voi, come pietre
viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo,
per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo” (1
Pietro 2:5).
La chiesa universale comprende tutti
quelli che hanno creduto in Gesù Cristo, dalla Pentecoste fino al rapimento
dei credenti che avverrà al momento del prossimo ritorno del Signore.
La chiesa locale è l’insieme di tutti
i veri credenti in un dato luogo; solo il Signore conosce quelli che gli
appartengono. È invisibile, perché non si conoscono tutti e sono molto divisi;
non si riuniscono tutti insieme come ai primi tempi del cristianesimo. È
invisibile anche perché, purtroppo, certi dicono di essere cristiani ma lo sono
soltanto di nome, senza relazione vivente con il Cristo. Ma "il Signore
conosce quelli che sono suoi" (2 Timoteo 2:19).