Tu sei Dio, le
tue parole sono verità.
2 Samuele 7:28
Trovata (la pecora), tutto allegro (il pastore) se la mette sulle spalle; e
giunto a casa, chiama gli amici e i
vicini e dice loro: ”Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora che
era perduta".
Luca 15:5-6
Come essere sicuro di essere salvato?
(II)
Credere a Dio è dare la precedenza alla
sua Parola rispetto ai nostri pensieri ed ai nostri sentimenti. È un primo
punto da afferrare. Occorre anche credere che egli è amore e che desidera
veramente salvarci.
Ricordo ancora il luogo in cui,
improvvisamente, m’è venuto in mente questo versetto: “L’Eterno ha voluto
salvarmi” (Isaia 38:20). In un istante ho capito che Dio mi aveva amato per
primo, che aveva voluto salvarmi e fare di me un suo figlio. Ho avuto la
certezza di essere salvato. Lo Spirito Santo mi presentava questo versetto con
tutta la sua forza di convinzione. Mi aveva preparato interiormente, ed ora la
Parola di Dio poteva mettere le sue radici in me. Ho accettato che Dio mi
amasse veramente, che amasse me, personalmente. Sapevo che gli appartenevo;
Gesù aveva pagato, per questo, un prezzo molto elevato.
Eppure c’era ancora una lezione da
imparare. Per un certo periodo sono stato assalito da molti dubbi, finché, un
giorno, ho letto questo pensiero di un credente: “Non rimettete in dubbio, nel
buio del turbamento e della tentazione, quello che avete imparato nella luce”.
Era vero, e m’è stato utile ritornare all’amore del Signore che s’è
definitivamente imposto al mio cuore e alla mia coscienza. Da quel giorno ho
sperimentato che il Signore mi segue, mi
tiene per mano, mi rialza, mi fortifica. È lui che mi tiene nelle sue mani
e nessuno può strapparmi a lui. Mi porta sulle sue spalle.
Restiamo stabili, fermi nella fede,
coscienti dell’amore di Dio. È lì che il credente trova la sorgente per la sua
vita.