Confida nel SIGNORE con tutto il cuore e
non ti appoggiare sul tuo discernimento.
Proverbi 3:5
Non vi sgomenti la paura che incutono e
non vi agitate.
1 Pietro 3:14
La paura e la pace
“Apocalypse now”, “2012, la fine del
mondo”… Ecco due titoli che qualche anno fa hanno fatto eco alle molte paure
dei nostri contemporanei. Il mondo attuale aumenta le precauzioni eppure i
timori e le paure si moltiplicano: terrorismo, pandemie su scala mondiale,
cancro, disoccupazione, guerre, contaminazioni radioattive, fine del mondo… La
fine del mondo un giorno ci sarà, ma la realtà immediata, l’avvenimento più
importante su cui riflettere, è che tutti gli uomini un giorno compariranno
davanti a Dio per essere giudicati. Di fronte a
questa inevitabile scadenza, come trovare la pace? Tutti quelli che credono che il sangue di Cristo li ha purificati
dai loro peccati non hanno nulla da
temere.
Anche il credente, di fronte alle
circostanze avverse della vita, potrebbe essere sopraffatto dalla paura. È per
questo che Gesù ha detto tante volte ai suoi discepoli: “Non abbiate paura”,
“Non temete”. Non dimentichiamo che il nostro Padre celeste ci ama, è
onnipotente e guida ogni cosa per il bene di quelli che lo amano (Romani 8:28).
Appropriamoci di questa promessa, lasciamo da parte le nostre paure e diamo veramente fiducia al Signore.
Ascoltiamo quello che Gesù disse a Iairo, un uomo angosciato per la gravissima
malattia della sua amata figlia: “Non temere; solo abbi fede, e sarà salva”
(Luca 8:50).
Il Signore ci dice tante volte: “Non aver
paura”. Gli diamo ascolto? Davide ha sperimentato la pace che dà la fede nella
bontà di Dio: “Il SIGNORE è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? Il
SIGNORE è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura?” (Salmo 27:1).