Il SIGNORE guarda dal cielo; egli vede
tutti i figli degli uomini… Ecco, l’occhio del SIGNORE è su quelli che lo
temono, su quelli che sperano nella sua benevolenza.
Salmo 33:13, 18
Lo sguardo sulla
nostra vita
I bambini giocano in terrazzo; i genitori
discutono tra loro animatamente e non si accorgono del leggero ronzio della
telecamera dello zio che li sta filmando già da un po’. È la sua specialità. A
Natale poi, durante la festa di famiglia, il video sarà proiettato. Allora,
ognuno si vedrà e si ascolterà, e forse non tutti faranno una bella figura!
Sapere di poter essere filmati 24 ore su
24 senza che ce ne accorgiamo, in vista di una proiezione pubblica, per la
maggioranza di noi sarebbe una cosa poco simpatica. Ora, vogliamo dirvi che la
nostra vita sulla terra è tutta registrata dal cielo, in ogni suo minimo
particolare. Già Bossuet, scrittore e teologo francese (1627-1704), diceva:
“Una mano invisibile trascrive la nostra storia. Sforziamoci di farla bella”.
Aveva ragione, ma c’è un dettaglio da considerare: la nostra vita non può essere bella se non ne lasciamo la direzione al
Signore. Di vita da vivere ne abbiamo solo una, e quando la nostra storia
terrestre sarà finita, non avremo più la possibilità di ricominciarla. È questo
che dà una così grande importanza al nostro comportamento attuale.
“Per questo ci sforziamo di essergli
graditi… Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo,
affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel
corpo, sia in bene sia in male” (2 Corinzi 5:9-10).