Se crediamo
che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà
con lui quelli che si sono addormentati.
Nel cimitero di un paesino francese, su una
tomba si può leggere: “Alla nostra diletta figlia. Deceduta all’età di 33 anni.
È in paradiso. Ci aspetta”. Questa scritta esprime la certezza dei genitori di
andare in cielo e di ritrovarvi la figlia, anch’ella credente.
La Bibbia parla della morte dei credenti dicendo che “si sono addormentati in Gesù”, e che il Signore un giorno verrà a risvegliarli, a risuscitare il loro corpo, mentre il loro spirito è già “con Cristo” (Filippesi 1:23). In quel giorno egli prenderà con sé tutti quelli che gli appartengono, ossia che sono stati salvati per mezzo della fede nella sua opera alla croce.
Nella sua prima Lettera ai cristiani di Tessalonica, l’apostolo Paolo rassicura coloro che hanno perso una persona cara dicendo che i morti in Cristo saranno risuscitati alla sua venuta. Con tutti i credenti ancora viventi sulla terra, partiranno per incontrare il Signore, e lo faranno con un corpo glorioso.
Questa certezza è di grande consolazione per quelli che vedono morire un loro caro che aveva messo la sua fiducia in Gesù.
Tutti noi, credenti, ci appoggiamo sulle promesse del Signore; e preghiamo per i nostri figli, i vicini, gli amici e per voi che leggete queste righe… perché nessuno manchi al momento del grande appuntamento.
1 Tessalonicesi 4:14
L’ora del
grande appuntamento
(1 Tessalonicesi 4:13-18)
La Bibbia parla della morte dei credenti dicendo che “si sono addormentati in Gesù”, e che il Signore un giorno verrà a risvegliarli, a risuscitare il loro corpo, mentre il loro spirito è già “con Cristo” (Filippesi 1:23). In quel giorno egli prenderà con sé tutti quelli che gli appartengono, ossia che sono stati salvati per mezzo della fede nella sua opera alla croce.
Nella sua prima Lettera ai cristiani di Tessalonica, l’apostolo Paolo rassicura coloro che hanno perso una persona cara dicendo che i morti in Cristo saranno risuscitati alla sua venuta. Con tutti i credenti ancora viventi sulla terra, partiranno per incontrare il Signore, e lo faranno con un corpo glorioso.
Questa certezza è di grande consolazione per quelli che vedono morire un loro caro che aveva messo la sua fiducia in Gesù.
Tutti noi, credenti, ci appoggiamo sulle promesse del Signore; e preghiamo per i nostri figli, i vicini, gli amici e per voi che leggete queste righe… perché nessuno manchi al momento del grande appuntamento.