Non si trovi in mezzo a te… né mago, né incantatore, né chi consulta gli spiriti…; l’Eterno detesta chiunque fa queste cose.
Deuteronomio 18:10-12
Invocami
nel giorno della sventura; io ti salverò.
Salmo 50:15
Chiunque
avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.
Romani 10:13
Durante il
suo primo anno all’università, Pietro, giovane studente cristiano, abita
temporaneamente in una casa per studenti.
Quella
sera, nella camera a quattro letti, si sta discutendo su un argomento di
attualità: lo spiritismo e le sue manifestazioni. Pietro ascolta, profondamente
a disagio. Dopo alcuni minuti, uno dei quattro studenti si sistema vicino al
tavolo centrale e prepara degli utensili per una dimostrazione. Poi pronuncia
alcuni incantesimi. Gli altri trattengono il respiro, ma per Pietro la
situazione diventa insopportabile. Si sente come preso al laccio. Quando vede,
in mezzo al tavolo, un bicchiere sollevarsi da solo, fugge, scende le scale
fino al piano sotterraneo, dove si butta in ginocchio ed esclama: “Signore
Gesù, aiutami!”
Da quel
momento sente che la pace gli sale in cuore e fortifica la sua fede. Un po’ più
tardi ritorna nella camera, dove è stato rimesso tutto in ordine e ognuno ha
ripreso le sue occupazioni.
Il nostro
mondo è diretto da Satana che ha molteplici mezzi per sedurre e spaventare;
l’occultismo fa parte della sua temibile armatura.
Ma il
diavolo è un nemico vinto, da quando Gesù Cristo è morto sulla croce ed è
risuscitato. Satana non può fare niente quando è invocato il nome di Gesù.
Fuggiamo da
tutto quello che riguarda le potenze occulte e ritiriamoci da ciò che ha a che
fare con esse. Ma se dovessimo trovarci in una situazione simile a quella del
nostro giovane amico, ricordiamoci che la nostra unica salvaguardia è il
nome di Gesù.