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giovedì 28 novembre 2024

Il pane della vita

“Gesù disse loro: In verità, in verità vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo. Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo. Essi quindi gli dissero: Signore, dacci sempre di questo pane. Gesù disse loro: Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. Ma io ve l'ho detto: Voi mi avete visto, eppure non credete! Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori” Giov. 6:32-36.

Il Signore poi fa loro una dichiarazione seria nel versetto 32. Non fu Mosè, ma Dio, a dare loro il pane dal cielo (la manna), e quella era solo un'immagine del vero pane. Il Signore collega questi due avvenimenti insieme. Il Pane che da vita al mondo non poteva che essere, anche'esso, un dono di Dio. Lui stesso è disceso dal cielo per dare vita al mondo. Naturalmente il pane comune può solo sostenere la vita, non donarla, ma ciò che è spirituale trascende sempre ciò che è naturale. L'immagine materiale serve a dirigere i nostri pensieri verso la realtà divina, ma non può racchiuderne la pienezza. Qui Gesù fu allo stesso tempo donatore e sostenitore della vita. 

La risposta dei Giudei “Signore, dacci sempre di questo pane” (v. 34) sembra incoraggiante, ma non riflette la fede, come mostra il versetto 36. Si tratta, in fondo, di rivolgersi al Signore, che ora si presenta in modo ben specifico e aperto come il Pane della vita; Venire a Lui con fede sincera soddisferebbe ogni bisogno dell'anima, ma non era la risposta a tali bisogni che essi stavano cercando. Erano stati sfamati, durante la moltiplicazioni dei pani e dei pesci nell'episodio precedente ed era quel tipo di “pane” ciò che stavano cercando. Ricercavano solo di soddisfare ciò che è materiale. La manna era stato un cibo tangibile adatto al corpo ma non aveva valore per la vita eterna mentre ciò che era venuto a portare il Signore era in relazione con la vita eterna. Egli rivela come il pane di Dio...che scende dal cielo da vita. In questo modo intende affermare la superiorità del pane di Dio sulla manna del deserto. Inoltre la manna era indirizzata solo al suo popolo, mentre il pane di Dio è per tutti gli uomini.

Il versetto 36 contiene poi un'altra grande verità. Dopo aver detto che Dio è il donatore, per mezzo di Cristo, del pane della vita, introduce un secondo grande argomento e riguarda la responsabilità personale di andare a Cristo per ricevere un tale dono. Chi è salvato è salvato per la grazia di Dio, si tratta solo di accettare un tale dono.

Tutti quelli che il Padre gli ha dato vengono; e nessuno di quelli che verranno sarà cacciato dal Figlio; e non solo per la sua grazia e il suo amore personale per loro, ma perché sono il dono del Padre. Perciò è venuto dal cielo per fare la volontà del Padre e rivelare così il sentimento del suo cuore. Il Padre dona, essi si avvicinano al Figlio, Egli è allo stesso tempo il donatore e il cibo della vita.