Lavami da tutte le mie iniquità
e purificami dal mio peccato; poiché riconosco le mie colpe, il mio peccato è
sempre davanti a me... Lavami, sarò più bianco della neve... Tu, Dio, non
disprezzi un cuore abbattuto e umiliato.
Salmo
51:2,3,7,17
Nella
barca
Simon
Pietro era un pescatore. Dopo una notte di lavoro senza risultato, stava
pulendo le reti. Gesù si avvicina alla riva, attorniato da una folla assetata
delle sue parole. Sale sulla barca di Pietro e gli chiede di allontanarsi un po'
dalla riva per parlare meglio alla folla. Pietro ubbidisce. Poi il Signore gli
ordina di andare al largo e gettare le reti per la pesca.
Pietro
lancia la rete, dopo aver ricordato che avevano trascorso tutta la notte a
pescare senza aver preso nulla. Che sorpresa! Sono così tanti i pesci che
addirittura rompevano la rete! Il Dio creatore fa irruzione nella vita di
Pietro, nel suo vivere quotidiano, nella sua attività abituale, la pesca. Di
fronte a tale potenza, "Simon Pietro si gettò ai piedi di Gesù, dicendo:
Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore" (Luca 5:8).
Sembra
paradossale gettarsi ai piedi di Gesù pur dicendogli: "Allontanati da
me". Ma questo suo atteggiamento è un esempio per ciascuno di noi.
Cosciente dei propri peccati e della perfezione di Gesù, sente tutta la
distanza che lo separa da lui, ed esclama: "Allontanati da me". Ma,
nello stesso tempo, la grazia e l'amore del Signore lo portano a gettarsi ai
suoi piedi. Qual è la risposta di Gesù? È una risposta piena di grazia:
"Non temere".
È
la nostra storia. Il peccato ci
allontana da Dio e dal suo Figlio Gesù Cristo, ma soltanto Lui può
salvarci; e il suo amore ci attira a lui!