Chi cammina
nelle tenebre, privo di luce, confidi nel nome dell’Eterno e si appoggi al suo
Dio.
Isaia 50:10
(Gesù disse:) "Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle
tenebre, ma avrà la luce della vita".
Giovanni 8:12
Guidati
nella tormenta
Siamo in
Canada, sull’immensità gelata del lago Winnipeg. Due slitte si sono appena
allontanate dalla costa, quando le assale una tormenta di neve. Improvvisamente
la neve s’innalza in turbini e il vento diventa glaciale. Arriva la notte, i
viaggiatori sono colti da paura. Moriranno congelati prima del mattino se non
riescono a raggiungere la riva. Ma questa dov’è?
Nella
disperazione, gli uomini decidono di affidarsi all’istinto dei cani. Prendono
Koona, un cane abbastanza vecchio e un po’ gracile, e lo mettono in testa alle
slitte. Diventato improvvisamente capo fila, Koona esita, ma alla fine si
lancia e le slitte ripartono. Per ore i convogli corrono nella notte; poi, ad
un tratto, sentono degli scossoni: stanno lasciando il lago; penetrano nel
bosco e si fermano vicino al fuoco di un accampamento indiano.
Anche noi,
cristiani, dobbiamo imparare a camminare per fede. Spesso dobbiamo avanzare per
una via sconosciuta, ma possiamo credere nella bontà e nella provvidenza di
Dio. Infatti nel mondo splende una luce percepita solo dagli occhi della fede:
è la conoscenza di Gesù Cristo.
Gesù è il
testimone fedele, la luce, l’amore, la verità. Intorno a noi non c'è che
oscurità; con la nostra intelligenza non capiamo certe circostanze della vita,
soprattutto se sono difficili; ma se conosciamo il Signore, possiamo confidarci
in lui ed appoggiarci su di lui. Ci terrà stretta la mano e ci guiderà.