«Le cose
che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore
dell'uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano». A noi
Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa,
anche le profondità di Dio.
1 Corinzi 2:9-10
A noi?
Proprio a ciascuno di noi?
Ne dubito molto ed anzi
penso che tutto questo brano non ci riguardi affatto, ma che in esso il Signore
abbia voluto darci un insegnamento fondamentale, una testimonianza che la
Parola di Dio rende a se stessa, per farci conoscere come lo Spirito Santo ha
agito per darci la perfetta rivelazione della volontà di Dio, cioè le Sante
Scritture, la Bibbia.
Al versetto 9 Dio insegna
che "le cose che occhio non ha
vedute, e che orecchio non ha udite e che non sono salite in cuor d'uomo, son
quelle che Dio ha preparate per coloro che l'amano"
Queste meraviglie, dice
Paolo, Dio le ha rivelate a noi (noi apostoli, noi profeti, noi
strumenti da Lui scelti **), per mezzo dello Spirito.
Ma questi strumenti (loro e
solo loro) oltre che ricevere la rivelazione dovevano anche essere messi in
condizione di trasmetterla e così ci viene ulteriormente insegnato che non solo
questi particolari servitori avevano lo Spirito che viene da Dio per capire le
cose che Dio aveva (loro) rivelato ma anche per parlarne (cioè trasmetterle)
non usando parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito,
adattando parole spirituali a cose spirituali.
E' meraviglioso che lo
Spirito Santo sia Colui che ha rivelato il pensiero di Dio agli apostoli, Colui
che glielo ha fatto capire (**) e che ha vegliato (ispirazione - 2 Timoteo 3-16) affinché nel
trasmetterlo agli altri, cioè nello scrivere la Parola di Dio, le cose
spirituali venissero espresse con mezzi spirituali.
Questa perfezione divina è
riscontrabile solo nell'esattezza di ogni singolo termine usato per
trasmetterci la Parola di Dio.
Trovo in Giovanni 14
versetto 26 la solida base per affermare che agli apostoli (proprio a loro
personalmente) fu promesso che lo Spirito Santo avrebbe loro insegnato ogni
cosa e rammentato tutto quello che il Signore aveva loro detto
Ma questo non è tutto; il
'lavoro' dello Spirito non è finito quando la volontà di Dio è stata
perfettamente rivelata e trasmessa per scritto, perché quella Parola è diretta
agli uomini e ciascun uomo deve poi riceverla.
Pertanto:
1) Dell'uomo naturale,
quindi non rigenerato, leggiamo che non la può ricevere e la considera pazzia. (Nota
importante - Anche per l'uomo 'naturale' esiste un messaggio divino, uno solo,
l'evangelo, perché è l'unica cosa di cui ha bisogno e nessuna forza esterna può
impedirgli di riceverlo; se lo accetta
usa una 'capacità' che Dio gli ha conservato).
2) Dei 'credenti' è detto
che possono essere:
a) spirituali, cioè nella condizione di riceverla e
capirla.
b) carnali, ed in tal caso potranno capire solo il
linguaggio adatto ai 'bambini'.
Non nego affatto
l'indispensabile aiuto dello Spirito Santo in ogni aspetto della vita
cristiana, sapendo che è sempre e solo la Sua efficace azione che, dopo aver
'lavorato' per la nostra salvezza, continua a lavorare per la nostra crescita e
santificazione pratica.
Nemmeno nego che Dio,
mediante lo Spirito, illumini le nostre menti e credo
fermamente che lo faccia
utilizzando tutti i mezzi indicati nella Parola, fra i quali elenco tutte le
membra del Corpo di Cristo, con i doni che le caratterizzano e diversificano.
Però confermo che questo
passo tratta non di quanto lo Spirito Santo svolge anche oggi in ogni credente,
ma solo di quanto ha fatto negli strumenti scelti da Dio per darci la Sua
Parola.
Il nostro 'ministero' è
spesso farcito di inesattezze ed errori; cerchiamo almeno di non attribuirli
all'azione rivelatrice dello Spirito Santo!
-- Alcune precisazioni..
(**) Ben sapete che esiste
una differenza fra il modo con cui Dio ha dato l'Antico e il Nuovo Testamento.
Ovviamente anche per gli
strumenti da Dio usati per darci l'Antico Testamento la rivelazione avveniva
mediante lo Spirito Santo (esattamente come nel Nuovo Testamento), ma gli strumenti
stessi (profeti ecc...) spesso non la capivano o la capivano parzialmente (1
Pietro 1-11,12).
Essi però erano guidati
dallo Spirito quando la trasmettevano, per cui restano fermi i grandi
fondamenti della fede nella Parola di Dio, dataci mediante Rivelazione e
Ispirazione.
Rallegriamoci del tesoro
che possediamo ogni volta che apriamo le nostre Bibbie.
G. Bulleri