Promesse particolari e
promesse generali.
Battesimo con lo Spirito
Santo e Battesimo dello Spirito Santo.
E' noto che il giorno della
Pentecoste, in adempimento della promessa del Padre, lo Spirito Santo, cioè
quell'altro Consolatore di cui parlava il Signore Gesù in Giovanni capitolo 14
v.16, 'scese' dal cielo, personalmente, ed un primo gruppo di credenti venne ad
esserne battezzato.
Questo primo gruppo di
credenti, io penso solo dodici ma per altri erano centoventi, per effetto di
quel battesimo con e dello Spirito Santo, vennero anche
riuniti in un solo corpo, di cui ciascuno di loro costituiva una parte, cioè un
membro, al quale venne assegnato un preciso compito e venne dato il 'dono'
necessario per svolgerlo.
Storicamente si formò così
il 'Corpo di Cristo', cioè l'unione di tutti i veri credenti che vivono
contemporaneamente sulla terra durante il tempo che va dal giorno della
Pentecoste al Rapimento.
Inoltre lo Spirito Santo
venne ad abitare in ciascuno di loro, proprio nel loro corpo, che in questo
modo ne divenne il Suo 'tempio' (1 Corinzi 6-19).
Ho buoni motivi per pensare
che il giorno della Pentecoste lo Spirito Santo non sia 'sceso' su centoventi
persone ma solo sui dodici apostoli, perché un attento esame della Parola mi
porta a pensare che solo i dodici fossero riuniti e aspettassero l'adempimento
della 'promessa', che del resto era stata fatta solo a loro (leggere Atti 1
versetti 2 a 8).
Siamo soliti dire che quel
giorno lo Spirito Santo scese ma la Parola di Dio usa termini diversi.
In Giovanni 7-39: leggiamo
"non era ancora stato dato",
in Giovanni 14-26: "che il Padre manderà
nel mio (del Signore Gesù) Nome", ancora in Giovanni 15-26: "che io vi manderò da parte del Padre"
ed in Atti 2-33: "Egli dunque,
essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo
Spirito Santo promesso, ha sparso..."
Da quanto sopra dovremmo
concludere che più che 'venuto' o 'sceso', sarebbe meglio dire 'dato', mandato, donato... e con questo
si accordano le parole di 1 Pietro 1-12: "mediante lo Spirito santo inviato dal cielo".
Non intendo ovviamente
sminuire la Persona Divina, la Deità dello Spirito Santo, ma solo mettere in
evidenza il carattere della Sua presenza nel mondo.
Ricordiamoci che Egli
sostituisce il Signore Gesù (la presenza personale dello Spirito Santo sulla
terra è la prova che un Uomo, il Signore Gesù, è stato accolto nel cielo) e
come il Signore era stato mandato per far conoscere il Padre e darGli gloria,
così lo Spirito Santo glorifica il Figlio. Infatti lo Spirito ha preso le cose
del Figlio (tutte le cose che ha il Padre sono Sue) e ce le ha trasmesse.
Se questo è corretto allora
è probabile che il giorno dopo la Pentecoste, cioè il lunedì mattina, Pietro e
gli altri apostoli abbiano dato inizio alla predicazione dell'evangelo,
esprimendosi (anche) in lingue straniere.
Chi credeva si aggiungeva a
loro mediante due 'battesimi':
- Lo Spirito li univa al
'corpo di Cristo', di cui i dodici già costituivano il primo nucleo.
- Chi li battezzava (con
acqua) li accoglieva nella neonata loro comunità (leggere Atti 2/41 ma anche
Atti 2/47); essi si dissociavano dalla loro precedente condizione (giudei o
altro) e venivano accolti e riconosciuti come discepoli di Cristo, come
'cristiani'.
E' questo specifico lavoro di
'inserimento' nel corpo di Cristo dei nuovi convertiti che definisco come
battesimo dello Spirito Santo'. (1
Cor.12 v.13) e cerco di distinguerlo da quanto avvenne il giorno della
Pentecoste, quando il dono dello Spirito Santo produsse anche altri effetti non
destinati a ripetersi.
Subito dopo la Pentecoste
anche tutti quelli che erano già veri credenti vennero 'aggiunti' - e così
avviene, ormai da quasi venti secoli, per ogni nuovo salvato.
Atti 2-47 precisa che "Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro
comunità quelli che venivano (cioè erano già) salvati". Anche a noi oggi, come ai dodici apostoli
all'inizio, lo Spirito assegna il proprio posto nel corpo di Cristo; ecco una
citazione-spiegazione di quel versetto:
"nella potenza di un unico
Spirito tutti i credenti vengono battezzati nell'unico corpo già
esistente."
Questo battesimo è
immersione nel corpo di Cristo operata dallo Spirito Santo.
Ho usato ed uso due
espressioni (battesimo con e
battesimo del) per distinguere quello
che è avvenuto una volta per sempre da quello che si ripete e copre tutto il
tempo della chiesa; non mi interessa e certamente non insisto che si usino
proprio questi termini ma mi auguro che si capisca la differenza, perché sono
convinto che sia utile evidenziarla, dato che circolano insegnamenti che
confondendo queste due cose (e tante altre) fanno credere che tutte le promesse
che il Signore ha fatte e tutto quello che è avvenuto il giorno della
Pentecoste e nei primi anni della 'chiesa', valgano sempre, per tutti e in ogni
tempo.
Sapete che molti veri
credenti 'pentecostali', convinti che tutte le promesse valgano per tutti,
concludono che tutti, uomini e donne, debbono parlare in (altre) lingue, fare
miracoli ecc.. proprio perché così avvenne il giorno della Pentecoste?
Ma facciamo molta
attenzione perché anche noi, pur contestando quelle manifestazioni, ci
attribuiamo altri effetti, che io ritengo altrettanto sbagliati e non meno
pericolosi, effetti che si riprodurrebbero tali e quali in tutti i credenti....
trasformando deboli pecore in leoni, aprendo la mente per comprendere tutta la
verità, ecc...
Ripeto ancora una volta
che: *Voi riceverete potenza, *Egli vi
guiderà in tutta la verità, *Egli prenderà del mio e ve lo annuncerà... non
valgono per tutti i credenti e che non credo che sia vero che ogni credente,
solo perché riceve il dono dello Spirito Santo, diventi potente, capisca tutto,
gli sia rivelato tutto, ecc...
Voi, avete veramente
ricevuto potenza alla vostra conversione o ad un dato momento della vostra
vita?
Avete veramente avvertito,
di colpo, che stavate ricevendo rivelazioni?
Disapprovo che si insegnino
queste cose ma ci sono anche altre cose che vengono insegnate e che considero
semplicemente assurde. Quante volte avete udito predicare, con riferimento ai
santi delle precedenti dispensazioni, ed anche ai 12 apostoli prima della
Pentecoste, che loro (poveretti!) non potevano capire perché non avevano lo
Spirito Santo?
Predicare che il 'dono' o
il 'battesimo' dello Spirito Santo comporta conoscenza, fedeltà, energia nel
servizio, ecc... è fuorviante.
Gli esempi di fede di Ebrei
11 non avevano ricevuto il 'dono' o il ' battesimo' dello Spirito Santo ma
furono fedeli, molti fino alla morte; i martiri della 'grande tribolazione' non
riceveranno il 'dono' e/o il 'battesimo' dello Spirito Santo (almeno non come
durante questo nostro tempo) ma loro saranno fedeli... e non credo che si possa
dire altrettanto di tutti noi.
Tanti veri credenti sono
assaliti da dubbi (ho veramente creduto col cuore?) perché non avvertono in se
stessi effetti che, così viene loro insegnato, debbono tassativamente essere la
normale conseguenza del dono dello Spirito Santo e quindi ogni vero credente
deve per forza avvertire.
Ripeto ancora che secondo
me è molto pericoloso illudere i veri credenti insegnando che il 'dono' dello
Spirito Santo trasforma agnelli in leoni, deboli in forti, ignoranti in
spiritualmente sapienti e che permette di capire tutta la Parola... perché Lui,
lo Spirito Santo, li guida in tutta la verità.
-
Ma allora noi non siamo
'carismatici'?
Lo siamo, od almeno
dovremmo esserlo, come e più di altri!
Io sono convinto che noi
dovremmo predicare che la vita cristiana è una vita 'nello Spirito' e dovremmo
viverla contando solo sui mezzi (doni) trasmessi dallo Spirito, lodare e
pregare per lo Spirito, ed esserne ripieni.
Noi dovremmo ben capire che
le maggiori benedizioni, frutto dell'azione dello Spirito Santo, non sono
quelle particolari riservate solo agli apostoli ed a pochi altri credenti nei
primi tempi della 'chiesa' perché questo dono, anche oggi:
· rende tutti consapevoli che siamo figli di Dio;
· unisce tutti in un solo corpo;
· qualifica tutti per un servizio
perché anche oggi, come
allora, lo Spirito Santo:
· abita in ogni credente,
· lo suggella
· intercede per lui
· gli è caparra dei beni futuri, gli è aiuto... in tutto!
Cari fratelli, ho iniziato
un elenco di benefici che non ha fine, perché tutto, ma proprio tutto il dono
dell'amore di Dio Padre, basato sull'opera del Signore, è potuto giungere a noi
solo grazie all'efficace azione dello Spirito Santo.
I cristiani veramente
'spirituali' sono credenti carismatici al cento per cento.