Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

giovedì 22 settembre 2016

22 Settembre

Qual è la nostra iniquità? Qual è il peccato che abbiamo commesso contro l’Eterno?
Geremia 16:10

Se ho peccato, che ho fatto a te?…Perché non perdoni le mie trasgressioni?
Giobbe 7:20-21

Nascondere il peccato…

Adamo ed Eva erano stati posti da Dio in un giardino meraviglioso. Era stato  proibito loro soltanto il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male. Dio aveva ordinato a Adamo: “Nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai” (Genesi 2:17).
Ma Eva notò che il frutto proibito era buono per nutrirsi, bello da vedere, e desiderabile per acquistare conoscenza (3:6). Ne mangiò e ne diede anche al marito. Così “per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte” (Romani 5:12). “Ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte” (Giacomo 1:14-15). Il peccato di Adamo e di Eva è messo in evidenza: si sentono nudi. Non sia mai! Con alcune foglie di fico si faranno delle cinture. Pensavano ingenuamente di coprire così il loro peccato?

Improvvisamente, si fa udire la voce di Dio. Hanno paura. Hanno disubbidito al Dio che li aveva colmati di beni. Si nascondono. Ma l’uomo non può sottrarsi allo sguardo di Dio. Assolutamente no. Un giorno o l’altro – se non è sulla terra sarà più tardi – dovrà incontrare Dio: o il Dio che perdona, oggi; o il Dio che condanna, domani.