Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede,
l’amore, la pace, con quelli che invocano il Signore con un cuore puro.
2 Timoteo
2:22
Non v’ingannate: “Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi”.
1 Corinzi
15:33
Noi e la
tentazione
Nell’epoca in cui viviamo, le nozioni di bene e di male sono
talmente confuse che anche i credenti sono in pericolo di adottare i modi di
fare e di pensare della società. In presenza di un lassismo morale
generalizzato, ricordiamoci degli avvertimenti della Parola di Dio e degli
esempi che ci dà.
Pensiamo alla fermezza e alla purezza di un Giuseppe di fronte alla
tentazione (Genesi 39). È giovane, bello e gode della piena fiducia del suo
padrone. Il rango della donna che lo vuole sedurre è molto elevato e la sua
insistenza per trascinarlo all’adulterio è accanita. Giuseppe è solo, lontano
dalla famiglia, in un paese straniero (si trovava in Egitto, dove i suoi
fratelli per gelosia lo avevano venduto come schiavo).
Come si sottrarrà al laccio che si sta stringendo intorno a lui?
Egli fugge lontano da quella donna impudica come si fugge in presenza di
un serpente. E questa fuga è l’unico atteggiamento saggio.
Ragazzi e ragazze, il Signore vi conceda la grazia di rimanere puri
(Ebrei 12:14). Abbiate il coraggio, ad esempio, di chiudere o di buttare via la
rivista che vi turba, di cambiare canale se la trasmissione diventa equivoca;
evitate le cattive compagnie. Abbiate in orrore il male, vivete nella presenza
di Dio leggendo ogni giorno la sua Parola, e chiedetegli di aiutarvi a
mantenere con fermezza i suoi insegnamenti. Il Signore è fedele e lo farà
certamente.