Tornate all’Eterno… Date la mano all’Eterno… L’Eterno vostro Dio è
clemente e misericordioso e non volgerà la faccia lontano da voi, se tornate a
lui.
2 Cronache
30:6-9
Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio.
1 Pietro 5:6
La penna o la
mano
Tornata a scuola, la mia nipotina mi chiede: “Nonna, quando eri
bambina, andavi anche tu a scuola?” – “Sì, Laura, e ti voglio raccontare come
ho imparato a scrivere. La maestra aveva scritto, sul mio quaderno, un modello
delle lettere da copiare. Com’erano belle! Avrei potuto fare la stessa cosa con
la mia penna nuova! Mi impegnavo, ma… che disastro! Le mie lettere erano tutte
di traverso, con brutti segni… Perché? Certamente dipendeva dalla penna! –
pensai - Ebbene, prenderò quella della maestra! Ma la maestra presto se ne
accorse e chiese con voce severa: “Chi mi ha preso la penna?” Nel gran silenzio
che seguì, scoppiai in pianto. La maestra mi sgridò davanti a tutta la classe:
“Perché me l’hai presa?” Le raccontai tutto. Allora, con un sorriso, mi consolò:
“Prendi la tua penna e lasciati guidare, senza irrigidire il braccio”… Con la
sua mano ha stretto la mia che teneva la penna. Con mia grande sorpresa, la
penna non si piantava più nella carta e il risultato era veramente
incoraggiante. Non dipendeva dunque dalla penna, ma dalla mano che la guidava!”
Ripenso a quella piccola esperienza quando mi accingo a fare
qualcosa di buono. Nonostante i miei sforzi, riuscirò veramente solo nella
misura in cui, come uno strumento senza volontà personale, lascerò che Dio
mi “tenga la mano”, che agisca nella mia vita come vuole, perché ha uno
scopo preciso per la sua gloria e per la mia felicità.