Tutti cercano i loro propri interessi, e
non quelli di Cristo Gesù.
Filippesi 2:21
Cristo non compiacque a se stesso.
Romani 15:3
Solidarietà
Uno studio di sociologia ha analizzato
l’evoluzione della società moderna mettendo in evidenza quanto si sia
sviluppato l’individualismo. Gli interessi personali prendono sempre più il
sopravvento sugli interessi della collettività; ad esempio, il patriottismo e
l’altruismo, per le nuove generazioni, sono ormai valori superati.
È vero che le strutture per l’assistenza
sociale cercano con grandi sforzi di far fronte alle situazioni di disagio,
riuscendo in molti casi a dare risposte concrete. Ma il rischio che corriamo ai
nostri giorni è di scaricare su queste organizzazioni la soluzione di ogni
problema. Siamo portati a pensare che non ci sia bisogno di prendersi cura di
nessuno perché ci sono strutture apposite per i disagiati, gli emarginati, i
sofferenti. Questa tendenza all’individualismo, non è altro che egoismo, e fa
parte della natura umana.
Si dice che Napoleone, dopo aver letto la
vita di Gesù nell’Evangelo, abbia dichiarato: “Ecco un uomo che non ha mai
fatto nulla per se stesso!” Totalmente al servizio di Dio, durante la sua vita
sulla terra Gesù si è preso cura degli altri. Per amore è persino morto sulla croce per liberarci dal peccato
che ci separava da Dio. Anche mentre stava per morire crocifisso ha avuto
un pensiero per gli altri, addirittura per i suoi carnefici e ha detto: “Padre,
perdona loro, perché non sanno quello che fanno” (Luca 23:34).
Non
rifiutate l’amore che Gesù vi offre oggi. Lui, che con immensa compassione andava verso i poveri, i
sofferenti e gli emarginati, vi metterà in grado di seguire il suo esempio.