In quel giorno i cieli passeranno
stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che
sono in essa saranno bruciate.
2 Pietro 3:10
Quando diranno: «Pace e sicurezza»,
allora una rovina improvvisa verrà loro addosso… e non scamperanno.
1 Tessalonicesi
5:3
La fine del mondo (I)
Alcune persone pensano che la fine del
mondo sia imminente. Si direbbe che siano già arrivati i tempi in cui “la terra
barcollerà come un’ubriaco” (Isaia 24:20). Ma Colui che l’ha creata la sostiene
ancora con la parola della sua potenza (Ebrei 1:3), e lui solo deciderà quando
verrà la fine. In ogni caso, dovranno passare ancora più di mille anni (la
durata del regno di Cristo- Apocalisse 20:4) prima che i cieli e la terra
attuali vengano distrutti.
Ma quello che è imminente, e che può
avvenire ancor prima che abbiate finito di leggere questo foglietto, è il
ritorno di Cristo, e nessun segno particolare lo preannuncerà. Il Signore Gesù
verrà dal cielo in un batter d’occhio e chiamerà
tutti quelli che gli appartengono; solo loro udranno la sua voce in quel
momento. I riscattati, che in quel momento saranno già morti, risusciteranno, e
insieme ai credenti viventi in quel momento saranno rapiti e rivestiti di un
corpo glorioso. Tutti insieme andranno ad incontrare il loro Signore che li
introdurrà nella casa di suo Padre, per essere con lui per sempre (1
Tessalonicesi 4:13-18). Questo momento glorioso sarà la risposta alla sua preghiera:
“Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai
dati…” (Giovanni 17:24).
Allora vi
chiederete: “Che ne sarà di quelli che non hanno creduto al sacrificio di
Cristo, e non hanno riconosciuto davanti a lui la loro colpevolezza?” Lo
leggerete nel foglietto di domani.