Scegli dunque la vita, affinché tu viva,
tu e la tua discendenza, amando l’Eterno, il tuo Dio, ubbidendo alla sua voce e
tenendoti stretto a lui, poiché egli è la tua vita.
Deuteronomio
30:19-20
Dovevano cadere dalla chiesa
È la fine dell’anno 1995. A Faget, città
della Romania, approfittando della nuova libertà religiosa si sta costruendo
una chiesa. Un membro di quella comunità e due operai non credenti stanno
lavorando sul tetto. All’improvviso si verifica un terribile incidente:
l’impalcatura sulla quale lavoravano i tre uomini, fissata male, crolla sotto i
loro piedi, facendoli precipitare a terra da oltre sei metri di altezza.
In un incidente del genere si poteva
morire o restare paralizzati, ma ecco che tutti e tre si rialzano senza aver
subito alcun danno! Dio non solo aveva mandato il suo angelo per proteggere
quegli uomini, ma voleva trasformare in benedizione ciò che sarebbe potuto
essere una terribile sciagura. Infatti, poco dopo, i due operai non credenti
dichiararono al pastore che era accorso sul luogo: “Ora noi vediamo chiaramente
che Dio è un Dio vivente, e vorremmo conoscerlo anche noi”.
Questo fatto avvenne di venerdì, e la
domenica successiva quei due uomini erano presenti al culto con le loro
famiglie. Qualcuno commentando l’accaduto disse: “Era proprio necessario farli
cadere dalla chiesa per farli entrare!”
I mezzi di cui Dio si serve per farsi
conoscere sono diversi, e ognuno ha la sua storia, ma il suo scopo è sempre il
medesimo: ricordare che Egli è vivente,
che è potente e che si interessa di ognuno di noi
personalmente. Oggi forse sta chiamando
proprio te.