Poi vidi un grande trono bianco e colui
che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza… E vidi i
morti… in piedi davanti al trono. I libri furono aperti… e i morti furono
giudicati.
Apocalisse
20:11-12
La fine del mondo (II)
Quando Gesù ritornerà, solo i credenti, morti o viventi che
siano, saranno tolti dalla terra.
Tutte le persone che saranno morte nella loro incredulità e quelle viventi che
non avranno accettato la salvezza che Dio offriva loro, rimarranno dove sono:
gli uni nella loro tomba, e gli altri nelle loro attività quotidiane in attesa
di raggiungere “i morti”. Dopo il rapimento dei credenti e prima che Cristo
stabilisca il suo regno di pace e giustizia che durerà mille anni, ci saranno
sulla terra delle grandi tribolazioni e dei cataclismi terribili.
Quando poi
anche i mille anni del regno saranno passati, i cieli e la terra scompariranno
e apparirà un gran trono bianco, e il Giudice supremo vi siederà sopra con
autorità; in quel momento verranno aperti i libri che confermeranno le giuste
condanne. Allora tutti i morti compariranno davanti al Giudice; rimarranno
affascinati e confusi dalla maestosa gloria di Dio, ma si rammaricheranno per
aver rifiutato la sua grazia, e saranno condannati ai tormenti eterni.
Le cose sono chiare: Dio non ci ha
nascosto nulla riguardo alla nostra vita eterna e, ancora oggi, offre un’eternità di pace e di felicità, nel suo
cielo, a tutti i peccatori che si ravvedono e credono al sacrificio
espiatorio di Gesù. Tutti quelli invece che continuano a rifiutare questa
salvezza subiranno le conseguenze eterne del loro rifiuto. “Come scamperemo noi
se trascuriamo una così grande salvezza?” (Ebrei 2:3).