Senza spargimento di sangue, non c'è
perdono (dei peccati).
Ebrei 9:22
Il sangue di Gesù… ci purifica da ogni
peccato.
1 Giovanni 1:7
Non mi ricorderò più dei loro peccati e
delle loro iniquità.
Ebrei 10:17
Pace o angoscia
Durante l’ultima serata della loro festa
religiosa annuale, i Laotiani partecipano ad una cerimonia di chiusura. Sul
fiume che scorre nelle loro terre posano una barchetta sulla quale è appoggiata
una candela accesa. Secondo loro, quella fragile imbarcazione che va alla
deriva trasportata dalla corrente porterebbe lontano tutte le cattive azioni
che hanno commesso durante l’anno. Ogni anno quel rito dev’essere ripetuto
perché, sapendo che è impossibile scaricarsi definitivamente del peso dei
peccati, rimangono nell’angoscia di fronte all’avvenire.
L’Evangelo ci parla con un linguaggio
totalmente differente. Potremmo moltiplicare le citazioni bibliche che
stabiliscono, in maniera chiara e inequivocabile, il potere assoluto che ha il sacrificio di Cristo sulla croce di cancellare definitivamente i peccati di coloro
che mettono la loro fiducia in lui. Sì, Dio stesso ha dato prova della sua
piena soddisfazione risuscitandolo dai morti ed elevandolo in cielo.
Ecco qualche espressione tratta dalla
Lettera agli Ebrei: “Con un'unica offerta egli ha reso perfetti per sempre
quelli che sono santificati (vale a dire purificati)”
(10:14). Chi sono costoro, e come sono stati purificati? “Noi siamo stati
santificati, mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per
sempre” (10:10). La perfezione dell’opera di Gesù Cristo è tale come Dio la
dichiara: “Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità. Ora,
dove c'è perdono di queste cose (dei
peccati), non c'è più bisogno di offerta per il peccato” (10:17-18).