Ho anche visto che ogni fatica e ogni
buona riuscita nel lavoro… è vanità, un correre dietro al vento.
Ecclesiaste 4:4
Come sarà domani?
“Ho trent’anni davanti a me”, diceva un
ricco direttore d’azienda, che all’apice della carriera pensava di poter
prevedere la durata della sua prosperità. Forse pensava che il suo immenso
patrimonio lo avrebbe messo al riparo dalla cattiva sorte, oppure non era
cosciente del fatto che nessuno è padrone del proprio destino. Il suo calcolo
si rivelò sbagliato.
L’uomo, con la sua prosperità e con
l’energia della quale si gloria, il suo sapere e la sua abilità, non può nulla
di fronte al tempo che passa inesorabilmente. Pensiamo alla moltitudine di
essere umani che scompaiono a causa di malattie, di incidenti, di guerre, di
atti terroristici e di catastrofi naturali… Quante vite stroncate prima della
vecchiaia! Chi può pretendere di avere del tempo davanti a sé? Noi non sappiamo
in quale momento dovremo lasciare questa terra, ma è chiaro che quel momento si
avvicina ogni secondo che passa. Cosa succederà domani? Altri prenderanno il
nostro posto, e il mondo continuerà il suo corso come se noi non fossimo mai
esistiti. La Parola di Dio avverte: “Che giova all'uomo se guadagna tutto il
mondo e perde l'anima sua?” (Marco 8:36). Perdere
l’anima significa privarla della presenza di Dio per l’eternità.
Gesù è venuto per salvare le nostre anime, donando a coloro che confidano in lui la vita eterna.
Dio, nel suo amore, vuole che tutti gli
uomini siano salvati. “Capite questo, voi che dimenticate Dio…” (Salmo 50:22)!