Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

lunedì 19 dicembre 2016

Tra poco è Natale!

Ogni anno, in questo periodo, c'è una celebrazione speciale: il mio compleanno! Molte persone fanno dei regali, ci sono tante pubblicità ed in molte parti del mondo tutti parlano del mio compleanno che si sta avvicinando. E' bello sapere, che una volta l'anno, qualcuno mi pensa.
Come saprai, la celebrazione del mio compleanno è cominciata molti anni fa; all'inizio le persone sembravano essere grate per quello che avevo fatto per loro, mentre oggi nessuno pare sapere la ragione di questa festa. Le famiglie e gli amici si riuniscono e si divertono, ma senza riconoscere il vero motivo.
Ricordo che anche lo scorso anno c'è stata una grossa festa in mio onore. Il tavolo era pieno di cibo delizioso, dolci, frutta fresca, frutta secca e cioccolato. Le decorazioni erano bellissime e c'erano molti bellissimi regali incartati. Però sai una cosa? Io non ero stato invitato.
Ero l'ospite d'onore ma loro non si erano neanche ricordati di invitarmi. La festa era per me, ma quando il grande giorno è arrivato, sono stato lasciato fuori, mi hanno chiuso la porta in faccia... e io che volevo stare con loro e condividere la loro tavola...Mah! Ho deciso di partecipare alla festa ugualmente senza fare alcun rumore; sono rimasto lì in piedi, in un angolo.
Tutti brindavano e bevevano, alcuni erano ubriachi e raccontavano barzellette e ridevano per le cose più stupide, sembrava proprio che si stessero divertendo.
Oltre a tutto questo, un uomo grasso, vestito di rosso, con una lunga barba bianca è entrato nella stanza gridando: "Oh, oh, oh!". Si è seduto sul divano e tutti i bambini sono corsi verso di lui dicendo:
"Babbo Natale, Babbo Natale!” Come se la festa fosse in suo onore! A mezzanotte poi, tutti hanno cominciato ad abbracciarsi; ho allargato anch'io le braccia aspettando che qualcuno mi abbracciasse, ma nessuno mi ha abbracciato. Subito dopo hanno cominciato ad scambiarsi i regali.
Li hanno aperti uno dopo l'altro con grande gioia. Ho guardato se per caso ce ne fosse stato uno anche per me, ma niente. Come ti saresti sentito se al tuo compleanno tutti avessero condividessero regali e tu non ne avessi ricevuto neanche uno? Allora ho capito che non ero desiderato a quella festa e sono andato via, in silenzio.
Ogni anno la situazione peggiora: la gente si dà da fare per mangiare e bere, per i regali e le feste, ma nessuno si ricorda del “mio Natale”.
Vorrei che per questo Natale almeno tu mi permettessi di entrare nella tua vita. 
Vorrei che riconoscessi il fatto che duemila anni fa io sono venuto nel mondo per dare la mia vita per te, sulla croce, per la tua giustificazione(1) e sono risorto per la tua salvezza(2).
Oggi voglio solo che tu creda questo, con tutto il tuo cuore.
Molto presto, avrò la mia celebrazione(3): una grandiosa festa come nessuno ha mai immaginato, una festa spettacolare; sto ancora finendo gli ultimi ritocchi. Anche oggi sto mandando molti inviti, e ce n’è uno anche per te. Voglio sapere se desideri venire, così ti prenoterò e scriverò il tuo nome nel mio grande libro degli invitati(4) perché soltanto coloro che sono su questo libro della vita potranno partecipare alla festa. Chi non risponde all'invito sarà lasciato fuori.
Puoi rispondermi personalmente e direttamente dal posto in cui mi puoi trovare: dal tuo cuore.
Parlami con una semplice preghiera, io ti ascolto, e poi ascoltami, io ti parlo con la mia Parola, la Bibbia. 
A presto, ti voglio bene! 

Gesù


(1) Romani cap. 5 v.1 “Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù
Cristo, nostro Signore”.
(2) Luca cap. 24 v. 46,47 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il
terzo giorno e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati
a tutte le genti…
(3) Giovanni cap. 14 v. 2 e 3: “Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto
forse che io vado a prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo
tornerò e vi accoglierò presso di me affinché dove sono io siate anche voi.”
(4) Apocalisse cap. 21 v. 27 “E nulla di impuro, né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà;
ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello” (cioè Gesù Cristo).