Sii vigilante e rafforza il resto che sta
per morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio.
Apocalisse 3:2
La pietà è utile a ogni cosa, avendo la
promessa della vita presente e di quella futura.
1 Timoteo 4:8
Vigilate
Ogni tanto sentiamo questa frase: “Io
credo, ma non sono praticante”. Certo, è la fede del cuore che salva; ma stiamo
attenti a non lasciare che la pietà
si spenga. Noi leggiamo nella Bibbia: “Esercitati invece alla pietà” (1 Timoteo
4:7).
Il termine pietà è spesso inteso come
sentimento di misericordia oppure è associato al formalismo religioso o alla
debolezza. Non è così per il credente, per lui la parola “pietà” ha un senso
molto profondo. Significa essere pio, cioè vivere
una relazione sincera con Dio, una relazione di fiducia e d’amore, come un
figlio con il proprio padre. Allora chiediamoci:
- Qual è la nostra posizione riguardo
alla pietà? Siamo coscienti del fatto che Dio è un testimone silenzioso delle
nostre azioni, delle nostre parole, e perfino dei nostri pensieri?
- Dedichiamo
del tempo, nella nostra giornata, alla lettura della Bibbia e alla preghiera?
Impariamo, durante le nostre attività frenetiche, a fare delle pause per
cercare Dio attraverso la preghiera, dirgli grazie e dargli la lode?
- Di che cosa parliamo con i nostri
amici? Ricordiamoci che le parole mostrano quel che c’è nel cuore (Matteo
12:34). Sentiamo il desiderio di parlare del Signore Gesù a coloro che ci
stanno intorno, e che non credono?
- Frequentiamo con regolarità un luogo
dove si svolgono delle riunioni tra credenti? Oppure vi andiamo solo nelle
grandi occasioni?
- Siamo ricolmi di gioia al pensiero che
Gesù ritorna? Siamo pronti a raggiungerlo nel cielo?