Porteranno ancora frutto nella vecchiaia;
saranno pieni di vigore e verdeggianti, per annunziare che l’Eterno è giusto.
Salmo 92:14:15
Quelli che sperano nell’Eterno acquistano
nuove forze, si alzano a volo come aquile.
Isaia 40:31
Mai troppo vecchi per servire il Signore
Nel 17° secolo, un ricco commerciante
inglese che si chiamava Thomas Mayhew (1587-1680) si stabilì con un gruppo di
immigranti nel Vineyard (America del Nord). Suo figlio Thomas, diventato
pastore di una piccola comunità, ebbe a cuore di parlare del Signore Gesù anche
agli Indiani. Il primo a convertirsi tra loro, Hiacoomes, gli servì da
interprete e, dopo essere guarito dalla peste, divenne a sua volta predicatore;
la sua testimonianza portò molti Indiani alla fede. In poco tempo, nonostante
l’opposizione dei powahs (stregoni indiani che erano molto ascoltati dalla
popolazione), i convertiti a Cristo erano più di trecento. Disgraziatamente,
Thomas Mayhew figlio morì prematuramente in un naufragio avvenuto durante un
viaggio verso l’Inghilterra, dove desiderava lavorare per stimolare l’interesse
per l’Evangelo. Il padre, che nel frattempo era diventato magistrato, benché
fosse già ultra settantenne imparò la lingua del popolo locale, per poter
continuare l’opera che aveva iniziato suo figlio. Quando morì, all’età di
novantatré anni, nella regione c’erano circa duemila convertiti!
Che bell’esempio per noi credenti!
Talvolta recriminiamo sugli anni che abbiamo perso dedicandoci alle cose di
questo mondo anziché alle cose di Dio, ma per il Signore non siamo mai troppo
vecchi per poterlo servire. Se le nostre forze calano, la nostra fiducia in Lui
può crescere senza sosta, e per la sua bontà noi possiamo vivere facendo i suoi
interessi, a qualunque età; e quando sembra proprio che non possiamo fare più
nulla, le nostre preghiere per le persone che ci circondano possono ancora fare
molto.