Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

giovedì 22 dicembre 2016

22 Dicembre

Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. Resistetegli stando fermi nella fede.
1 Pietro 5:8-9

Incisa sul muro di una prigione

Su una pietra della celebre torre di Costanza, una mano pia ha inciso, oltre 250 anni fa, una parola che sfida il tempo: RESISTETE. Con una straordinaria eloquenza, nella sua brevità, questa parola rappresenta il riassunto di tutto ciò che i martiri cristiani sopportarono in quel tempo. Quella parola fu incisa da Maria Durand, una contadina francese, probabilmente con un’ago, mentre era in carcere a causa della sua fede in Cristo. L’esortazione era rivolta alle sue compagne di prigionia che sarebbero rimaste dopo di lei nella torre, ma è rivolta anche a noi.
Per la grazia di Dio, nel nostro paese non siamo in circostanze tali da dover resistere a una dittatura che perseguita. Satana non viene da noi sempre come “un leone ruggente cercando chi possa divorare” (1 Pietro 5:8). Spesso si presenta sulla nostra strada come un serpente (Apocalisse 12:9) seduttore, astuto e ingannatore. Sotto questa forma è ancora più pericoloso. Egli spia le nostre piccole debolezze per servirsene e condurci alla rovina; scruta attentamente per vedere se socchiudiamo la porta dei nostri cuori verso lui per potersi introdurre subdolamente.

Né l’età, né l’esperienza ci mettono al riparo dagli attacchi del diavolo; nemmeno il nostro zelo. L’apostolo Pietro, che aveva conosciuto parecchi assalti da parte di quel temibile nemico, ci dà questo saggio consiglio: “Resistetegli, stando fermi nella fede” (1 Pietro 5:9). E Giacomo ribadisce: “Resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi” (Giacomo 4:7).