Beato chi sceglierai e accoglierai, perché egli abiti nei tuoi cortili!
Salmo 65:4
Un
giorno nei tuoi cortili vale più che mille altrove… O Eterno degli eserciti,
beato l’uomo che confida in te!
Salmo 84:10, 12
Avvicinatevi
La
scena raccontata nel capitolo 45 della Genesi è particolarmente commovente.
Giuseppe, figlio di Giacobbe, odiato dai suoi fratelli e da loro venduto come
schiavo, è arrivato, col miracoloso appoggio di Dio, alla posizione di viceré
dell’Egitto. Quando i fratelli, in un tempo di carestia, vanno in Egitto per
comperare del grano, vengono ricevuti da lui, ma non lo riconoscono. Giuseppe,
con l’autorità che aveva, avrebbe potuto esigere il regolamento dei conti e
punire quegli uomini malvagi che non avevano avuto pietà né di lui né del loro
povero padre al quale avevano fatto credere che fosse morto. Ma non si comporta
così. Dopo averli portati a pentirsi, apre loro il suo cuore. Chiede che lo
lascino solo con loro, perché il mondo non può conoscere il prezzo di quelle
conversazioni, si fa riconoscere, li abbraccia e piange. Quegli uomini
rimangono stupefatti di fronte a un tale amore. Con voce commossa, Giuseppe
dice loro: “Avvicinatevi a me… Io sono Giuseppe, vostro fratello, che voi
vendeste”.
Avvicinatevi
a me… Io sono Gesù! Questa è la chiamata del Signore. Chiunque voi siate,
l’invito è per voi. Siete oppressi dal peso dei vostri peccati? Avvicinatevi a
colui che ha lasciato il cielo per venire a liberarvi, che ha preso sopra di
sé i vostri peccati ed ha accettato di essere colpito al vostro posto dalla
giustizia divina.
Se
già conoscete Gesù come vostro Salvatore, avvicinatevi pure voi. Potrete godere
vicini a lui tutta la dolcezza della sua comunione. Impegnatevi maggiormente
nella testimonianza e nel servizio. Ben presto sarete con lui nel cielo e conoscerete
in modo perfetto tutte le ricchezze del suo amore e della sua grazia.