“E tutti i figliuoli d’Israele mormorarono contro Mosè e contro Aaronne, e tutta la raunanza disse loro: ‘Fossimo pur morti nel paese d’Egitto! o fossimo pur morti in questo deserto!’” (Numeri 14:2)
Ci sono alcuni mormoratori fra i credenti d’oggi, come ce n’erano nel campo d’Israele. Quando viene usata la verga, ci sono coloro che si ribellano alla punizione. Chiedono: “Perché vengo punito in questo modo? che cosa ho fatto per essere castigato in questa maniera?”. Voglio rivolgere una parola a te che mormori: perché devi lamentarti di ciò che il tuo Padre celeste ti dà? può Egli trattarti più severamente di quanto meriti? Considera com’eri ribelle un tempo, eppure Egli ti ha perdonato! Di certo, se nella Sua saggezza Egli ritiene opportuno correggerti, non dovresti lamentarti. Dopo tutto, sei stato trattato duramente quanto meritavano i tuoi peccati? considera la corruzione del tuo cuore, e poi potrai ancora chiederti se fosse proprio il caso di usare la verga. Analizzati, e discerni quanta argilla è mischiata all’oro, dopodiché non riterrai troppo caldo il fuoco che deve purificarti da tutta quell’argilla. Il tuo spirito ribelle e orgoglioso non dimostra forse che il tuo cuore non è ancora completamente santificato? quei tuoi lamenti non sono contrari alla natura di santa sottomissione tipica dei figli di Dio? non è necessaria la correzione? Se continuerai a lamentarti contro la correzione sta’ attento poiché il destino che attende i mormoratori sarà assai duro. Dio castiga sempre due volte i Suoi figli, se essi non sopportano pazientemente il primo colpo. Ma sappi una cosa: “Non è volentieri che egli umilia e affligge i figliuoli degli uomini” (Lamentazioni 3:33). Tutte le Sue correzioni sono effettuate nell’amore, per purificarti e portarti più vicino a Lui. Se sarai in grado di riconoscere dietro la correzione la mano del tuo Padre celeste, questo sicuramente ti aiuterà a sopportare la punizione con rassegnazione.
"Perché il Signore corregge quelli che egli ama, e punisce tutti coloro che riconosce come figli".
“Ed è a scopo di disciplina che avete a sopportare queste cose. Iddio vi tratta come figliuoli”.
“E non mormorate come alcuni di loro mormorarono e perirono colpiti dal distruttore”.