“Poi venite, e discutiamo», dice il SIGNORE; anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana” Isaia 1:18.
Ancora oggi mi sembra di rivedere quel fratello che tanti anni fa, parlava in una sala di riunioni evangeliche, ai suoi numerosi uditori. Pesando ogni parola diceva con voce commossa: “Se tutta la storia della vostra vita, senza che nulla venisse passato sotto silenzio, fosse scritta sulla porta e sulla facciata di casa vostra, questa sera non osereste rientrare in casa”. Eravamo allora tutti giovani e trovammo l'affermazione un po' eccessiva. Rievocavamo i giorni della nostra infanzia, certo, riconoscevamo di aver commesso numerosi falli e mancanze, ma la situazione non ci pareva così grave. Oggi che molti anni sono passati, sottoscrivo pienamente l'affermazione di quel fratello. Pensiamo a quel giorno in cui Dio metterà a nudo tutto quello che abbiamo fatto, detto e pensato. Beato il credente che potrà dire: “Il sangue di Gesù Cristo mi purifica da ogni peccato” 1 Giov. 1:7.
Ma che vergogna e che angoscia s'impadroniranno di colui che avrà rifiutato la salvezza di Dio!
Ancora oggi è tempo di grazia. Il vostro peccato può essere perdonato, cancellato e dimenticato da Colui che avete offeso. Egli conosce tutti i vostri peccati e sa che il vostro cuore è “ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno” Geremia 17:9.
Nessuno lo conosce come Dio.
Vi ha dato un Salvatore, vi offre salvezza, Che cosa richiede da voi? Semplicemente di credere. Rifiuterete una tale offerta? Oh potete farlo poiché Dio non obbliga nessuno, ma facendo così tutti i vostri peccati rimarranno scritti nei libri di Dio nell'attesa di essere letti dinanzi al grande trono bianco: e lì sarete giudicati.