C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma essa conduce alla morte.
Proverbi
14:12
Gesù gli disse: “Io sono la
via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.
Giovanni
14:6
Dove
ci portano le nostre vie?
Con un tempo magnifico, la
nostra escursione in montagna è riuscita perfettamente. Dobbiamo solo ritornare
alla nostra auto. Ecco un sentiero ben segnalato che sembra andare proprio
nella giusta direzione. Ma dopo pochi metri svolta a sinistra. Insistiamo a
seguirlo, ma alla fine si perde nei cespugli. Dobbiamo fare dietro front e
consultare la cartina militare per essere sicuri di non sbagliare di nuovo.
In un altro campo, è utile
porsi queste domande: “Oggi, la mia vita è impegnata nella buona direzione?
Quale ne sarà la fine? E che carta consultare per saperlo?” La risposta è una
sola: “Consultate la Bibbia”. Essa dice che ci sono solo due vie: la via della
vita e la via della morte (Deuteronomio 30:19-20). Ci fa capire che, fin dalla
nascita, essendo peccatore, ogni uomo imbocca la strada sbagliata, una strada
che porta alla morte. Chi potrebbe contestarlo? Come si può non tener conto di
queste espressioni: “non c’è nessun giusto, neppure uno”, “tutti hanno
peccato”, “il salario del peccato è la morte” (Romani 3:9 e 23; 6:23)?
Ma la Bibbia, ancora oggi,
ha per noi un messaggio molto forte. Dio ci chiama e ci sollecita a fermarci e
a fare dietro-front per imboccare la via che conduce alla vita eterna.
“Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché
chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16). Basta
un istante per cambiare completamente prospettiva, per passare dalle incertezze
alla pace, dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita.