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martedì 7 settembre 2021

Eroi improbabili

“Sono servitori di Cristo? Io (parlo come uno fuori di sé) lo sono più di loro; più di loro per le fatiche, più di loro per le prigionie, assai più di loro per le percosse subite. Spesso sono stato in pericolo di morte”  2 Corinzi 11:23.


I veri eroi sono difficili da identificare. Non sembrano eroi.

Posso condurvi in una prigione che si trova a Roma per conoscerne uno. Il suo nome è Paolo. Chissà quando sarà stata l'ultima volta che ha dormito in un letto o che avrà mangiato un buon pasto? Trent'anni di viaggi e di problemi e che cosa ne ha ricavato?

A Corinto c'è disordine, a Colosse filosofie e vani ragionamenti, la Galazia con fretta inaspettata sta passando ad “un altro evangelo” e persino alcuni suoi amici più stretti gli hanno voltato le spalle.

Senza un soldo, senza famiglia e senza possedimenti. Consunto e con un grave problema agli occhi. Oh certo, ha avuto i suoi momenti di gloria. Una volta ha parlato ad un re, ma non è riuscito ad convertirlo. Ha tenuto un conferenza nell'Areopago, nel club della cultura greca, ma non gli è stato consentito di parlare ancora.

L'unico elenco più lungo del suo itinerario è stato quello delle sue disavventure: “Dai Giudei cinque volte ho ricevuto quaranta colpi meno uno; tre volte sono stato battuto con le verghe; una volta sono stato lapidato; tre volte ho fatto naufragio; ho passato un giorno e una notte negli abissi marini. Spesso in viaggio, in pericolo sui fiumi, in pericolo per i briganti, in pericolo da parte dei miei connazionali, in pericolo da parte degli stranieri, in pericolo nelle città, in pericolo nei deserti, in pericolo sul mare, in pericolo tra falsi fratelli; in fatiche e in pene; spesse volte in veglie, nella fame e nella sete, spesse volte nei digiuni, nel freddo e nella nudità. Oltre a tutto il resto, sono assillato ogni giorno dalle preoccupazioni che mi vengono da tutte le chiese” V.24-29.

Non ha mai ricevuto un salario. Ha dovuto pagarsi sempre le spese di viaggio e trovarsi un lavoro per potersi mantenere. Non sembra proprio un eroe, ma gli eroi raramente lo sembrano.

Si presentava alle persone definendosi il primo dei peccatori. Non è un granché ciò che scorgete guardandolo nella sua cella, eppure quest'uomo modificherà il corso della storia. La sua fama oscurerà quella di qualsiasi re.

Nell'arco di due secoli i suoi pensieri influenzeranno l'insegnamento in tutte le chiese del continente. Tutte le persone di maggior spicco leggeranno le sue lettere, ginocchia si piegheranno dinanzi ai suoi scritti e fiumi di lacrime saranno sparse in seguito alle sue parole.