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sabato 11 settembre 2021

Hai forse dimenticato?

Voglio descrivervi una scena alla quale vi invito a ritornare alla fine del commento, è una storia vecchia ormai di quarant'anni ma all'epoca suscitò molto scalpore finendo sui principali quotidiani.

Un uomo anziano, con i suoi sacchetti di plastica, camminava tutte le mattine alla stessa ora, percorrendo sempre la stessa strada.

Si chiamava Fabio, e sempre, a metà mattina, portava da mangiare ai suoi amici.

Il luogo era un piccolo parco proprio adiacente ad un cimitero. 

Avanza fino alla panchina dove i suoi amici a quattro zampe erano lì ad aspettarlo. 

Restava con loro per delle ore e anche dopo che i suoi cani randagi avevano mangiato. 

Nessuno si allontanava da quella panchina fino a quando Fabio era lì. Alcuni si sdraiavano ai suoi piedi, altri saltavano sulla panchina per stragli più vicino e per farsi accarezzare. Godevano tutti di quell'ora insieme.

“Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada...Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra. Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla. E tutti mangiarono e furono saziati; e, dei pezzi avanzati, si raccolsero sette panieri pieni. Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini” Matteo 15:32-38.

Questo è il giorno in cui Il Signore saziò quattromila persone.

E per tre giorni fece una cosa assolutamente straordinaria: Li guarì.

“gli si avvicinò una grande folla che aveva con sé degli zoppi, dei ciechi, dei muti, degli storpi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, e Gesù li guarì” v.30.

Questa è una frase moto breve per descrivere quello che doveva essere uno spettacolo sbalorditivo. Non so se riusciamo ad immaginare la scena. Vi è la figlia cieca che per la prima volta riesce a vedere il volto in lacrime dei suoi genitori.

Immagina l'uomo che non ha mai camminato e ora salta di gioia. E che dire del muto che all'improvviso parlava? E della sorda che ad un tratto ci sentiva? Il Signore andò per tre giorni. Persona per persona. Lettuccio per lettuccio. Stampella per stampella. Sorriso dopo sorriso. “...e li guarì”.

Matteo scrisse: “La folla restò piena di stupore nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano, i ciechi vedevano, e diede gloria al Dio d'Israele”.v.31.

Quattromila persone piene di stupore, centinaia di storie da raccontare, una più grandiosa dell'altra e in mezzo a tutti loro c'è il Signore Gesù. Perché l'uomo dimentica così in fretta i benefici ricevuti? Mi sono sempre chiesto dove fossero le cinquemila persone della prima moltiplicazione dei pani e dove le quattromila della seconda, quando il Signore rimasto solo, dinanzi ad una folla urlante sentì quelle grida: “Crocifiggilo, crocifiggilo!”. Luca 23:21.

Dove erano le moltitudini di zoppi, ciechi, lebbrosi, infermi, i malati che aveva guarito?

“Ora in essa si trovò un uomo povero e savio, che con la sua sapienza salvò la città. Eppure nessuno conservò ricordo di quell'uomo povero.” Ecclesiaste 9:15.

Fabio, un giorno morì, ma i suoi amici, tutti i suoi amici a quattro zampe non lo dimenticarono. Rimasero per settimane e settimane pazientemente accucciati presso la panchina ad aspettarlo, con la pioggia e con il sole, ma restarono sempre lì.

La notizia più clamorosa fu quando si accorsero che due di loro, due bastardini con il pelo arruffato, forse avendo compreso più degli altri, sostavano sempre dinanzi al cancello del cimitero.

Le foto dei cani e la storia di Fabio fecero in fretta il giro dei quotidiani locali e per fortuna, alcune persone del vicinato, mosse a compassione si presero cure di quei poveri animali.

“Nel recarsi a Gerusalemme, Gesù passava sui confini della Samaria e della Galilea. Come entrava in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, i quali si fermarono lontano da lui, e alzarono la voce, dicendo: Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!» Vedutili, egli disse loro: Andate a mostrarvi ai sacerdoti. E, mentre andavano, furono purificati. Uno di loro vedendo che era purificato, tornò indietro, glorificando Dio ad alta voce; e si gettò ai piedi di Gesù con la faccia a terra, ringraziandolo. Or questo era un Samaritano. Gesù, rispondendo, disse: I dieci non sono stati tutti purificati? Dove sono gli altri nove? Non si è trovato nessuno che sia tornato per dare gloria a Dio tranne questo straniero?” Luca 17:11-17.

Gli altri nove dove sono?

Così è nella cristianità. Quanti sono quelli tornati indietro per rendere culto al Signore?

E' strano che un animale si ricordi di te e ti sia fedele semplicemente perché lo hai sfamato qualche volta mentre l'uomo, anche se lo hai aiutato per tutta la vita, sia disposto a dimenticarti.